News

lunedì 15 febbraio

6.00 – 6.30

Robert Schumann

Quintetto per pianoforte e archi in mi bemolle maggiore op. 44 (29′ 47”)

6.31 – 7.00

Ludwig van Beethoven

Serenata per violino, viola e violoncello in re maggiore op. 8 (28′ 37”)

7.01 – 7.39

Johannes Brahms

Quintetto in si minore per clarinetto e archi op. 115 (37′ 13”)

7.39 – 8.05

Frédéric Chopin

Sonata n. 3 in si minore op. 58 (25′ 09”)

8.05 – 8.28

SINFONIE DALLE CANTATE DI BACH

Johann Sebastian Bach

Sinfonia dalla Cantata «Ich habe meine Zuversicht», BWV 188 (7′ 45”)

Johann Sebastian Bach

Sinfonia dalla Cantata «Gott soll allein mein Herze haben» BWV 169 (7′ 36”)

Johann Sebastian Bach

Sinfonia dalla Cantata «Ich geh und suche mit verlangen» BWV 49 (6′ 30”)

8.29 – 8.59

Ludwig van Beethoven

Sonata in do maggiore op. 2 n. 3 (26′ 04”)

9 – 10.29

ALMANACCO

a cura di Claudio Martini

Il quindici febbraio 1879 vennero eseguite per la prima volta, a Londra, le otto Danze slave op. 46 di Antonín Dvořák. La raccolta fu scritta nel corso dell’anno precedente e dette un contributo fondamentale nel proiettare Dvorak verso il grande successo internazionale. Fu il suo editore, Fritz Simrock, a proporgli di creare una raccolta di danze su temi “popolari”, ispirata alle fortunate Danze ungheresi di Brahms, con l’idea di sfruttare la nuova “moda” portata avanti dalle scuole nazionali. Dvořák creò proprie melodie improntate a tipologie di danze tradizionali, basandosi soprattutto sugli schemi ritmici. Il lavoro ebbe un grande successo che ancor oggi si ripete immutato.

Antonín Dvořák

Danze slave op. 46 (37′ 43”)

In questo giorno del 1919, al Teatro Reale di Copenhagen, si dette la prima rappresentazione dell’opera teatrale in cinque atti Aladdin di Adam Oehlenschläger, le cui musiche di scena furono composte da Carl Nielsen. La produzione dell’opera incontrò molte difficoltà tecniche e artistiche. Il direttore Johannes Poulsen decise di tagliare gran parte della musica e cambiò la sequenza delle danze, e Nielsen chiese allora che fosse tolto il suo nome dai manifesti e dal programma. L’opera non ebbe peraltro successo e non andò oltre le quindici repliche. Le musiche invece, fantasiose ed esotiche, sopravvissero e oggi ascolteremo alcuni estratti che non fanno parte della celebre suite op. 34.

Carl Nielsen

Aladdin, selezione dalle musiche di scena (25′ 04”)

Ricordiamo oggi il contralto inglese Norma Procter, nata a Cleethorpes, nel Lincolnshire, nel 1928. Dopo aver studiato con Roy Henderson, esordì nel 1948 a Southwark nel Messiah di Haendel. Si affermò poi come una delle cantanti più importanti del dopoguerra e fu scelta da Britten per il ruolo principale nel Rape of Lucretia al Festival di Aldeburgh del 1958. Tre anni dopo debuttò al Covent Garden di Londra come Orfeo nell’opera di Gluck. Era nota anche come cantante di oratori e per i recitals concertistici e per aver interpretato e inciso ogni lavoro di Mahler per contralto. Disponeva di una voce ricca e calda, forte e assai versatile. È scomparsa il 2 maggio 2017.

Gustav Mahler

dalla Sinfonia n. 3 in re minore: «O Mensch! Gib Acht!» (8′ 42”)

Benjamin Britten

da Spring symphony: «Out on the lawn I lie in bed» (6′ 06”)

Georg Friedrich Haendel

da Alcina: «Vorrei vendicarmi del perfido cor» (6′ 06”)

10.30 – 10.40

Notiziario culturale

10.40 – 11.30

MUSICA AMERICANA

Ferde Grofé

Grand Cayon Suite 33′ 04”)

Walter Piston

The Incredible Flutist, Suite (15′ 47″)

11.31 – 11.40

Wolfgang Amadeus Mozart

Rondò in la maggiore per pianoforte e orchestra K. 386 (8′ 32”)

11.41 – 12.16

DUE SUITES DI MILHAUD

Darius Milhaud

Suite sinfonica n. 2 op. 57 «Protée» (19′ 27”)

Darius Milhaud

Suite Française op. 248b (14′)

12.16 – 12.30

Georg Friedrich Haendel

Concerto per organo e orchestra in fa maggiore «Il cucù e l’usignuolo» (13′)

12.30 – 12.40

Spazio informativo

12.40 – 12.56

ANNE SOFIE VON OTTER CANTA REYNALDO HAHN

Reynaldo Hahn

L’heure exquise, Chansons grises, n. 5, testo di Paul Verlaine (2′ 33”)

Reynaldo Hahn

Le plus beau présent (2′)

Reynaldo Hahn

Quand je fus pris au pavillon (1′ 06″)

Reynaldo Hahn

Puisque j’ai mis ma lèvre (3′ 49″)

Reynaldo Hahn

Cimetière de campagne (2′ 24″)

Reynaldo Hahn

Chanson d’automne, versi di Paul Verlaine, arrangiamento per voce e ensemble strumentale di Per Ekdahl (2′ 16″)

12.57 – 13.23

LA MUSICA DI ALFRED SCHNITTKE

Alfred Schnittke

Concerto per pianoforte a quattro mani e orchestra da camera (19′ 46″)

Alfred Schnittke

Polyphonischer Tango per ensemble da camera (5′ 06″)

13.24 – 14.15

RAFAEL KUBELIK DIRIGE SCHUBERT

Franz Schubert

Sinfonia n. 3 in re maggiore D. 200 (22′ 03”)

Franz Schubert

Sinfonia n. 4 in do minore D. 417 «Tragica» (28′ 17”)

14.16 – 15.00

PER DUE PIANOFORTI

Sergej Rachmaninov

Suite n. 1 op. 5 per due pianoforti (23′ 32″)

Francis Poulenc

Concerto per due pianoforti e orchestra in re minore (18′ 54”)

15.00 – 15.30

Frédéric Chopin

12 Studi op. 10 (29′ 39”)

15.30 – 15.40

Notiziario culturale

15.40 – 16.30

Edward Elgar

Concerto per violino e orchestra in si minore op. 61 (49′ 40”)

16.31 – 17.19

JÖRG DEMUS SUONA SCHUMANN

Robert Schumann

Scene della foresta op. 82 (21′ 07”)

Robert Schumann

Sonata n. 3 in fa minore op. 14 (25′ 45”)

17.20 – 18.27

Anton Bruckner

Sinfonia n. 7 in mi maggiore (66′ 13”)

18.27 – 18.30

Wolfgang Amadeus Mozart

Minuetto in do maggiore K. 61g n. 2 (2′ 19”)

18.30 – 18.40

Spazio informativo

18.40 – 19.05

Igor Stravinskij

Les Noces, Scene coreografiche da testi popolari russi, per solisti, coro, quattro pianoforti e percussioni (24′ 38”)

19.06 – 20.04

Gustav Mahler

Lieder da Des Knaben Wunderhorn (56′ 54”)

20.04 – 20.30

Sergej Prokof’ev

Sonata n. 2 in re minore op. 14 (21′ 26”)

20.30 – 21.26

Antonín Reicha

Requiem (Missa pro defunctis), per soli, coro, orchestra e organo (55′ 05”)

21.26 – 21.57

Piotr Ilijč Čajkovskij

Album d’infanzia op. 39 (30′ 26”)

21.58 – 22.44

ANTOLOGIA SINFONICA

Sergej Rachmaninov

La roccia, Fantasia per orchestra op. 7 (14′ 43”)

Maurice Ravel

Rapsodie espagnole (15′ 24”)

Ottorino Respighi

Fontane di Roma (14′ 46″)

22.45 – 23.09

Frank Bridge

Sonata per violoncello e pianoforte (23′ 25”)

23.10 – 23.27

Georg Friedrich Haendel

Tu fedel, tu costante?, Cantata per soprano, archi e basso continuo (16′ 42”)

23.28 – 24.00

Wolfgang Amadeus Mozart

Concerto in re minore K. 466 per pianoforte e orchestra, cadenze di Ludwig van Beethoven (31′ 27”)

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