Michael Praetorius
Aus tiefer Not (10′ 05”)
Antonio Vivaldi
Beatus vir R. 598, per soli, coro misto, archi e basso continuo (8′ 01”)
LA MUSICA PER ORGANO DI BACH
Johann Sebastian Bach
Toccata e Fuga in re minore BWV 538 «Dorica» (11′ 34”)
Johann Sebastian Bach
Herzlich tut mich verlangen, Preludio corale BWV 727 (2′ 08″)
Johann Sebastian Bach
Praeludium e Fuga in mi bemolle maggiore pro Organo pleno BWV 552 n. 1, dalla Clavier – Übung III parte (15′ 06″)
Josef Strauss
Le rondini dei villaggi dell’Austria, Walzer op. 164 (8′ 20”)
Georg Friedrich Haendel
«In the Lord put I my trust!», Chandos Anthem n. 2 (21′ 46”)
Piotr Ilijč Čajkovskij
Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35 (29′ 39”)
PRELUDI E FUGHE DI BEETHOVEN
Ludwig van Beethoven
Preludio e Fuga all’ottava per quartetto d’archi in fa maggiore H. 30 (5′ 45”)
Ludwig van Beethoven
Due Preludi in tutte le tonalità maggiori op. 39 per organo (6′ 46”)
Ludwig van Beethoven
Fuga in do maggiore WoO 215 (1′ 42”)
Ludwig van Beethoven
Preludio in fa minore WoO 55 (2′ 25”)
Ludwig van Beethoven
Preludio e Fuga per due violini e violoncello in mi minore Hess 29 (6′)
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto in do maggore per pianoforte e orchestra K. 503 (34′ 19”)
Johann Sebastian Bach
Sanctus in do maggiore BWV 237 (1′ 31”)
ALMANACCO
a cura di Claudio Martini
Nasceva a Praga il 21 febbraio 1801 il violinista e compositore Jan Křtitel Václav Kalliwoda, in tedesco Johann Baptist Wenzel. Apprese in gioventù da Friedrich Wilhelm Pixis la tradizione della scuola violinistica di Mannheim, e con Friedrich Dionys Weber studiò l’armonia. Appena sedicenne fu ammesso nell’orchestra del Teatro di Praga e nel 1822 conobbe a Monaco il Principe di Fürstenberg. Questi lo nominò maestro di cappella a Donaueschingen nel Baden, ove trascorse gran parte della propria vita. Fra le sue composizioni si notano concerti e duetti per violino, quartetti, sinfonie, ouvertures, messe, un Requiem e anche un’opera rappresentata a Praga nel 1847. Morì a Karlsruhe il 3 dicembre 1866.
Johann Wenzel Kalliwoda
Introduzione e Rondò in fa maggiore per corno e orchestra op. 51 (9′)
Johann Wenzel Kalliwoda
Quartetto per archi n. 2 in la maggiore op. 62 (18′ 16”)
In questo giorno del 1841 venne eseguito alla Gewandhaus di Lipsia il Salmo 95 di Felix Mendelssohn – Bartholdy. Quando il padre convertì tutta la famiglia alla fede luterana il giovane Felix ne conobbe i salmi, che lo ispirarono lungo tutta la sua carriera. Ne compose cinque tra il 1830 ed il 1843, un ibrido tra la cantata di Bach e l’oratorio di Haendel. Nacque un nuovo genere di musica sacra molto apprezzato nell’Ottocento. I due caratteri del Salmo 95, uno celebrativo ed uno ammonitorio, sono espressi con una prima parte di gioioso richiamo all’adorazione ed alla lode ed una seconda di severo richiamo a non trascurare la voce del Signore e a non suscitare la sua collera.
Felix Mendelssohn – Bartholdy
Salmo 95 «Kommt, lasst uns anbeten» op. 46 (22′ 17”)
Il 21 febbraio 1907 ebbe luogo alla Komische Oper di Berlin la prima rappresentazione di A village Romeo and Juliet, opera composta da Frederick Delius. È un adattamento in chiave rurale del testo shakespeariano e rappresenta senz’altro l’opera più significativa e di maggior fortuna del compositore britannico. La partitura dell’opera è efficace sia per il raffinato lirismo delle voci sia per l’orchestrazione, ben dosata e priva di ridondanze nella sua accurata espressività. In particolare è divenuto celebre l’intermezzo che precede la scena finale, The walk to the Paradise Garden, rimasto nel tempo uno dei brani più eseguiti del repertorio di Delius.
Frederic Delius
da A village Romeo and Juliet: The walk to the Paradise Garden (9′ 45”)
Frederic Delius
da A village Romeo and Juliet: Scena finale «The Paradise Garden» (23′ 18”)
Notiziario culturale
LA MUSICA SACRA LATINA DI BACH
Johann Sebastian Bach
Messa in sol maggiore BWV 236 (26′ 02”)
Johann Sebastian Bach
Sanctus in re maggiore BWV 238 (2′ 35”)
Wolfgang Amadeus Mozart
Sonata in fa maggiore K. 376 per violino e pianoforte (19′ 44”)
Franz Joseph Haydn
Sinfonia n. 3 in sol maggiore (16′ 45”)
Frédéric Chopin
Tre Mazurke op. 56 (11′ 30″)
I MOTTETTI DI VIVALDI
Antonio Vivaldi
Gaude Mater Ecclesia R. 613 (4′ 36″)
Antonio Vivaldi
Cur sagittas, cur tela, Mottetto R. 637 per contralto, archi e basso continuo (9′ 37”)
Darius Milhaud
Suite op. 157 b per violino, clarinetto e pianoforte (11′ 18”)
Spazio informativo
BERNSTEIN DIRIGE BRAHMS
Johannes Brahms
Ouverture accademica op. 80 (10′ 21”)
Johannes Brahms
Variazioni su un tema di Haydn op. 56a (19′ 28”)
Johannes Brahms
Serenata n. 2 in la maggiore op. 16 (32′ 15”)
Frédéric Chopin
Variazioni in re maggiore per due pianoforti (7′ 36”)
LE SONATE A TRE DI CORELLI
Arcangelo Corelli
Sonata in do maggiore op. 4 n. 1 (6′ 02”)
Arcangelo Corelli
Sonata in sol minore op. 4 n. 2 (5′ 12”)
Arcangelo Corelli
Sonata in re minore op. 4 n. 8 (4′ 04″)
Louis Gruenberg
Concerto per violino e orchestra op. 47 (37′ 47”)
Sergej Rachmaninov
Tredici Preludi op. 32 (39′ 40”)
Notiziario culturale
MUSICA SACRA ITALIANA DEL SETTECENTO
Niccolò Jommelli
Beatus vir in la maggiore a canto solo con ripieni (33′)
Giuseppe Sarti
Magnificat per soprano, doppio coro e doppia orchestra (19′ 10″)
Ernest Chausson
Poème de l’amour et de la mer op. 19 (27′ 47”)
Igor Stravinskij
Apollon Musagète, balletto in due quadri (32′ 18”)
Sergej Rachmaninov
Sonata in sol minore op. 19 per violoncello e pianoforte (39′)
Johann Sebastian Bach
Partita n. 5 in sol maggiore BWV 829 (11′ 17”)
Spazio informativo
Ludwig van Beethoven
Quartetto in la maggiore op. 18 n. 5 (27′ 20”)
ANTOLOGIA D’OPERA BAROCCA
Georg Friedrich Haendel
da Flavio, re de’ Longobardi: «Bel contento già gode quest’anima» (5′ 53”)
Georg Friedrich Haendel
da Rodelinda, regina de’ Longobardi: «Pompe vane di morte!» – «Dove sei amato bene? (7′ 11”)
Riccardo Broschi
da Artaserse: «Son qual nave» (7′ 32”)
Georg Friedrich Haendel
da Serse: «Ombra mai fu» (3′ 30”)
Johann Adolf Hasse
da Antigono: «Perché, se tanti siete» (4′ 13”)
IL PIANOFORTE DI BORODIN
Alexander Borodin
Petite Suite (23′ 39”)
Alexander Borodin
Scherzo in la bemolle maggiore (3′ 21”)
Franz Schubert
Tre Gesänge des Harfners D. 478 – 480 – 479 (Canti dell’arpista, dal Wilhelm Meister di Goethe)(11′ 37”)
Johann Sebastian Bach
Messa in si minore BWV 232 (103′ 18”)
Ludwig van Beethoven
Le creature di Prometeo op. 43, Balletto di Salvatore Viganò (66′ 10”)
Wolfgang Amadeus Mozart
Kyrie in re minore K. 341 (6′ 48”)
Richard Strauss
Morte e trasfigurazione, poema sinfonico op. 24 (22′)
Richard Wagner
da L’oro del Reno: Entrata degli dei nel Walhalla (7′ 45”)