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5 giugno

6 – 6.32

I CONCERTI PER VIOLINO DI ALBINONI

  • Tomaso Albinoni 1671-1751
    Concerto per violino, archi e basso continuo in la maggiore op. 9 n. 4
  • Tomaso Albinoni 1671-1751
    Concerto in re maggiore per violino, archi e basso continuo op. 9 n. 7
  • Tomaso Albinoni 1671-1751
    Concerto in fa maggiore per violino, archi e basso continuo op. 9 n. 10
6.33-7.04
  • Robert Schumann 1810-1856
    Quintetto per pianoforte e archi in mi bemolle maggiore op. 44
7.04-7.45

LE SUITES PER CLAVICEMBALO DI BACH

  • Johann Sebastian Bach 1685-1750
    Suite francese n. 2 in do minore BWV 813
  • Johann Sebastian Bach 1685-1750
    Suite inglese n. 6 in re minore BWV 811
7.46-8.21
  • Igor Stravinskij 1882 – 1971
    Pétrouchka, scene burlesche in quattro quadri
8.22-8.34

MICHEL PLASSON DIRIGE SATIE

  • Erik Satie 1865-1925
    Gymnopédie n. 1, orchestrazione di Claude Debussy
  • Erik Satie 1866-1925
    Gnossienne n. 3, orchestrazione di Francis Poulenc
  • Erik Satie 1866-1925
    Cinq Grimaces pour le Songe d’une nuit d’été orchestrazione di Darius Milhaud
  • Erik Satie 1866-1925
    Le Piccadilly, Marcia
8.34-8.59
  • Johannes Brahms 1833-1897
    Nove Danze ungheresi
9.00-10.30

ALMANACCO
a cura di Claudio Martini

Il 5 giugno 1828 ebbe luogo la prima esecuzione del Quartetto per archi n. 14, l’op. 131 di Ludwig van Beethoven. Questo lavoro sembra essere stato il preferito di Beethoven tra i suoi ultimi quartetti. Era stato dedicato al barone Joseph von Stutterheim come gesto di gratitudine per l’arruolamento nell’esercito di suo nipote Karl, dopo un tentativo di suicidio di quest’ultimo nel 1826.
Il quartetto si compone di sette movimenti da eseguirsi senza nessuna pausa. Secondo alcuni biografi di Beethoven, sembra che dopo l’ascolto di un’esecuzione di questo lavoro Schubert ebbe a dire: “Dopo questo, cosa ci resta da scrivere?”.

  • Ludwig van Beethoven 1770-1827
    Quartetto per archi n. 14 in do diesis minore op. 131 

Festeggia oggi settantanove anni la pianista argentina Martha Argerich. Enfante prodige, ha iniziato molto presto ad esibirsi in pubblico, studiando nel frattempo con Bruno Seidlhofer, Friedrich Gulda e Nikita Magaloff, e poi con la signora Lipatti e Stefan Askenase. Nel 1957 si è aggiudicata i concorsi di Bolzano e Ginevra e nel 1965 ha vinto il ‘Chopin’ a Varsavia.
Da quel momento la sua carriera è stata una successione di trionfi. Benché adatta per temperamento al virtuosismo dei secoli XIX e XX, suona un repertorio che va da Bach a Messiaen.
Lavora ancora instancabilmente a promuovere la formazione di giovani artisti con il Progetto Martha Argerich che organizza i festival annuali di Lugano.

  • Frédéric Chopin 1810-1849
    Preludio in re bemolle maggiore op. 28 n. 15
  • Maurice Ravel 1875-1937
    Gaspard de la nuit, tre poemi per pianoforte da Aloysius Bertrand

Compie oggi cinquantacinque anni Sandrine Piau, uno dei più affermati soprano per il repertorio barocco e non solo. Studente di arpa al Conservatorio di Parigi, fu convinta da William Christie a dedicarsi al canto e ad esibirsi con Les Arts Florissants. In seguito ha collaborato con Christophe Rousset e con giganti dell’interpretazione come Leonhardt e Jacobs.
Il suo repertorio si è progressivamente allargato. Da Rameau e Charpentier è passato a Haendel e poi a Mozart, fino agli autori di fine Ottocento: Chausson, Wolf, Richard Strauss. Con essi sono arrivati i ruoli leggeri nelle opere tardoromantiche e la passione per la musica da camera e per il Lied.

  • Henry Purcell 1659-1695
    da King Arthur: «You say ‘tis love»
  • François Couperin 1668-1733
    da Sette versetti di un mottetto composto per ordine del Re: «Et enim Dominus»
  • Antonio Vivaldi 1678-1741
    In furore iustissimae irae, aria dal mottetto RV 626
  • Johann Sebastian Bach 1685-1750
    dalla Cantata «Ein feste Burg ist unser Gott» BWV 80: «Komm in mein Herzenhaus»
10.30-10.40

notiziario culturale

10.40-11.40

LUCE DI TAGLIO
Rubrica di attualità teatrali
a cura di Rodolfo Sacchettini

11.41-12.28
  • Piotr Ilijč Čajkovskij 1840-1893
    Sinfonia n. 5 in mi minore, op. 64
12.28-12.30
  • Elliott Carter 1908-2012
    Canone per 3, in memoriam Igor Stravinskij
12.30-12.40

spazio informativo

12.40-13.35

ANTOLOGIA PIANISTICA

  • Ludwig van Beethoven 1770-1827
    Sonata in mi maggiore op. 14 n. 1
  • Robert Schumann 1810-1856
    Carnaval op. 9
  • Frédéric Chopin 1810-1849
    Scherzo n. 3 in do diesis minore op. 39
  • Frédéric Chopin 1810-1849
    Barcarola in fa diesis maggiore op. 60
13.36-13.44

CATHY BERBERIAN CANTA STRAVINSKIJ

  • Igor Stravinskij 1882-1971
    Berceuses du chat
  • Igor Stravinskij 1882-1971
    Tre canzoncine (Souvenir de mon enfance)
13.45-14.35

QUARTETTI

  • Franz Joseph Haydn 1732-1809
    Quartetto in la maggiore op. 20 n. 6 Hob. III:36
  • Dimitri Šostakovič 1906-1975
    Quartetto n. 3 in fa maggiore op. 73
14.36-15.10
  • Jean Sibelius 1865-1957
    Sinfonia n. 5 in mi bemolle maggiore op. 82
15.11-15.30
  • Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
    Concerto per flauto e orchestra in re maggiore K. 314
15.30-15.40

notiziario culturale

 

15.40 – 16.34

SONATE PER VIOLONCELLO E PIANOFORTE

  • Frédéric Chopin 1810-1849
    Sonata per violoncello e pianoforte in sol minore op. 65
  • Johannes Brahms 1833-1897
    Sonata per violoncello e pianoforte in mi minore op. 38
16.35-16.58
  • Luigi Boccherini 1743 – 1805
    Quintetto in si bemole maggiore op. 11 n. 1 G. 271
16.59-17.53

ANTOLOGIA SINFONICA

  • Franz Joseph Haydn 1732-1809
    Sinfonia n. 101 in re maggiore
  • Franz Liszt 1811-1886
    Orpheus, Poema sinfonico n. 4 S. 98
  • Johann Strauss jr. 1825-1899
    Lo zingaro barone, Ouverture
  • Maurice Ravel 1875-1937
    Pavane pour une infante défunte
17.54-18.19
  • Robert Schumann 1810-1856
    Liederkreis op. 39 su poesie di Joseph von Eichendorff
18.20-18.30
  • Nicolò Paganini 1782-1840
    Le streghe op. 8, Variazioni su un tema di Franz Xaver Süssmayr
18.30-18.40

spazio informativo

18.40-19.10

TRAME CULTURALI
notizie dal Palazzo della Musica
a cura di Andrea Nanni 
in collaborazione con Camerata Strumentale «Città di Prato» e Scuola comunale di musica «Giuseppe Verdi»

19.11-20.14

MARTHA ARGERICH INTERPRETA MOZART E CHOPIN

  • Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
    Concerto in re minore per pianoforte e orchestra K. 466
  • Frédéric Chopin 1810-1849
    Concerto n. 2 in fa minore op. 21 per pianoforte e orchestra
20.15-20.30
  • Alban Berg 1885-1935
    Cinque Lieder op. 4 da testi su cartoline illustrate di Peter Altenberg
20.30-20.55
  • Johann Sebastian Bach 1685-1750
    «Schweigt stille, plaudert nicht», Cantata del caffè BWV 211
20.56-21.27
  • Sergej Rachmaninov 1873-1943
    Concerto n. 2 in do minore per pianoforte e orchestra op. 18
21.28-22.39
  • Gustav Mahler 1860-1911
    Das klagende Lied, Cantata per soli, coro e orchestra
22.40-23.15
  • Gabriel Fauré 1845-1924
    Quartetto per pianoforte e archi in sol minore op. 45
23.16-23.45
  • Leoš Janáček 1854-1928
    Idillio per archi
23.46-24.00
  • Gabriel Fauré 1845-1924
    Ballata per pianoforte e orchestra op. 19

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