YEHUDI MENUHIN SUONA BEETHOVEN
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Romanza n. 1 in sol maggiore per violino e orchestra, op. 40 (7′ 19”)
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Romanza n. 2 in fa maggiore per violino e orchestra, op. 50 (9′ 16”)
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Concerto per violino in re maggiore, op. 61 (44′ 36”)
MUSICA DA CAMERA
César Franck 1822 – 1890
Quartetto per archi in re maggiore (43′ 44”)
César Franck 1822 – 1890
Quintetto con pianoforte in fa minore (35′ 29”)
Nino Rota 1911 – 1979
Concerto per archi (15′ 23”)
Sem Dresen 1881 – 1957
Dance Flashes (1951) (14′ 26”)
ALMANACCO
a cura di Claudio Martini
L’otto marzo 1566 nasceva a Venosa, in provincia di Potenza, il compositore Carlo Gesualdo, appartenente ad una nobile famiglia napoletana. Al di là dei titoli patrizi e delle tragiche vicende familiari che lo videro assassinare la moglie ed il suo amante, il suo nome è legato principalmente alla musica: eccelse infatti nella polifonia e fu compositore di madrigali e di opere sacre. Fu uno dei principali innovatori del linguaggio musicale e il più importante madrigalista del suo tempo. Morì l’8 settembre 1613, a soli 47 anni, nel suo castello di Gesualdo, in Irpinia, divenuto con la sua presenza una bellissima dimora, capace di accogliere una fastosa corte canora.
Carlo Gesualdo 1566 – 1613
dal Quarto libro di madrigali: «Io tacerò, ma nel silenzio» (4′ 56”)
Carlo Gesualdo 1566 – 1613
Sparge la morte al mio signor (4′ 14”)
Carlo Gesualdo 1566 – 1613
da Quattro mottetti: «Tribularer si nescirem» (3′)
In questo giorno del 1902 Jean Sibelius diresse l’Orchestra Sinfonica di Helsinki nella prima esecuzione della sua Seconda sinfonia, la più popolare ed eseguita delle sue sette. Il lavoro fu iniziato a comporre nel 1901, durante un soggiorno che il musicista fece a Rapallo grazie all’aiuto finanziario del barone Axel Carpelan. Fu quindi terminato nei primi mesi del 1902, al ritorno in patria. In quegli anni la Finlandia subiva l’invasione russa, e la partitura venne così vista come “Sinfonia della liberazione”, in quanto assumeva una particolare connotazione patriottico – nazionalista, grazie ai toni eroici e ottimistici presenti, specie nel grandioso finale.
Jean Sibelius 1865 – 1957
Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 43 (42′ 22”)
Compie oggi settantasette anni Pepe Romero, celebre chitarrista spagnolo di musica classica e flamenco nato a Malaga, Andalusia. Formatosi studiando col padre, famoso insegnante di chitarra, è apparso per la prima volta in pubblico con lui in un concerto al Teatro Lope de Vega di Siviglia. Stabilitosi con la famiglia negli Stati Uniti negli anni del franchismo, ha portato avanti una carriera internazionale con concerti e dischi dedicati al repertorio chitarristico di ogni genere e periodo. I suoi contributi nel campo della chitarra classica hanno ispirato una serie di compositori, tra i quali Joaquín Rodrigo e Federico Moreno Torroba, a scrivere opere per lui.
Luigi Boccherini 1743 – 1805
Quintetto n. 9 per chitarra e archi in do maggiore G. 453 «La ritirata di Madrid» (27′ 31”)
Notiziario culturale
PARTITURE D’EUROPA
Itinerari nelle città della musica
a cura di Claudio Martini (replica)
BERNARD HAITINK DIRIGE BEETHOVEN
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore, op. 60 (34′ 05”)
John Blow 1649 – 1708
Ah Heav’n! What is it I hear? (3′ 17”)
Richard Deering 1580 c. – 1630
O bone Jesu (3′ 10”)
Richard Deering 1580 c. – 1630
Gaudent in coelis (1′ 36”)
Spazio informativo
CONCERTO
Richard Wagner 1813 – 1883
Tristan und Isolde, preludio e morte di Isotta (17′ 48”)
Tansman 1897 – 1974
Sinfonia n. 3, «Symphonie concertante» (25′ 22”)
Antonín Dvořák 1841 – 1904
Sinfonia n. 9 in mi minore «Dal nuovo mondo» (41′ 33”)
DUETTI
Vincenzo Bellini 1801 – 1835
da Norma: «Mira, o Norma» (7′ 35”)
Gioachino Rossini 1792 – 1868
da Semiramide: «Serbami ognor… Alle più calde immagini» (8′ 04”)
Gaetano Donizetti 1797 – 1848
da Anna Bolena: «Dio, che mi vedi… Sul suo capo aggravi un Dio» (17′ 24”)
Jacques Offenbach 1819 – 1880
da I racconti di Hoffmann: Barcarola «Belle nuit» (4′ 01”)
Amilcare Ponchielli 1834 – 1886
da La Gioconda: «è un anatema!… Là attesi e il tempo» (3′ 44”)
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Trio per pianoforte, violino e violoncello in re maggiore, op. 70 n. 1 «Degli spettri» (21′ 46”)
Jan Pieterszoon Sweelinck 1562 – 1621
Fantasia in re minore (13′ 41”)
Notiziario culturale
BERNSTEIN DIRIGE LA ISRAEL PHILHARMONIC ORCHESTRA
Hatikvah (2′ 30”)
Mendelssohn Bartholdy 1809 – 1847
Concerto per violino e orchestra in mi minore, op. 64 (28′ 17”)
Gustav Mahler 1860 – 1911
dalla Sinfonia n. 2 in do minore «Resurrezione»: Scherzo – Urlicht – Scherzo – Resurrezione (in ebraico) (34′ 36”)
Robert Schumann 1810 – 1856
Fantasia in do maggiore op. 17 (33′ 59”)
Gabriel Fauré 1845 – 1924
Poème d’un jour, op. 21 (5′ 49”)
ACCADEMIA BIZANTINA ESEGUE VIVALDI E CORELLI
Antonio Vivaldi 1678 – 1741
da Juditha Triumphans: «Agitata infido flatu» (3′ 33”)
Niccolò Jommelli 1714 – 1774
da Betulia liberata: «Prigionier che fa ritorno» (8′ 01”)
Antonio Vivaldi 1678 – 1741
da L’incoronazione di Dario: «D’un bel viso» (3′ 04”)
Arcangelo Corelli 1653 – 1713
Concerto n. 5 in si bemolle maggiore (10′ 33”)
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Trio per pianoforte, violino e violoncello n. 6 in mi bemolle maggiore, op. 70, n. 2 (29′ 49”)
Spazio informativo
LA MUSICA PER PIANOFORTE DI SERGEJ SERGEEVIČ PROKOF’EV
I gesti da ascoltare, i suoni da vedere
a cura di Claudio Proietti
II trasmissione
Muzio Clementi 1752 – 1832
Sonata in mi bemolle maggiore op. 8 n. 2 (14′)
SERENATA
Alessandro Scarlatti 1660 – 1725
Bel piacere ch’è la caccia – Serenata à 3 voci, viole violini e diversi istrumenti (60′ 09”)
GUNTER WAND DIRIGE MOZART E STRAVINSKIJ
Wolfgang Amadeus Mozart
Serenata n. 7 in re maggiore K 250 «Haffner» (51′ 30”)
Igor Stravinskij 1882 – 1971
Pulcinella, suite (1949) (21′ 15”)
CONCERTO ALL’ANTICA
Ottorino Respighi 1879 – 1936
Concerto per pianoforte e orchestra in modo misolidio (40′ 41”)
RUDOLF SERKIN SUONA BEETHOVEN
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Sonata n. 29 in si bemolle maggiore, op. 106 «Hammerklavier» (43′ 20”)