6 – 6.29

• Wolfgang Amadeus Mozart 1756 – 1791
  Sinfonia dalla Serenata in re maggiore K. 203

6.30-7.02

IL PIANOFORTE DI CHOPIN

• Frédéric Chopin 1810-1849
  Rondò in do minore op. 1
• Frédéric Chopin 1810-1849
  Due Valzer op. 34 
• Fredéric Chopin 1810 – 1849
  Ballata n. 3 in la bemolle maggiore op. 47
• Frédéric Chopin 1810–1849
  Polacca in la bemolle maggiore op. 53 

7.03-7.17

• Johann Sebastian Bach 1685-1750
  Sonata n. 5 in fa minore per violino e clavicembalo BWV 1018

7.17-7.53

DUE QUINTETTI DI BOCCHERINI

• Luigi Boccherini 1743-1805
  Quintetto in la maggiore op. 40 n. 4 G. 343
• Luigi Boccherini 1743 – 1805
  Quintetto per archi in mi maggiore op. 11 n. 5 G. 275

7.54-8.04

• Claude Debussy 1862-1918
  Danza sacra e danza profana, per arpa e orchestra d’archi

8.05-8.18

• Franz Joseph Haydn 1732-1809
  Sonata in do maggiore Hob. XVI:48

8.19-8.33

• Johann Sebastian Bach 1685-1750
  Concerto in do minore per violino, oboe, archi e basso continuo BWV 1060

8.34-8.59

• Franz Liszt 1811-1886
  Concerto n. 2 in la maggiore per pianoforte e orchestra S. 125

9-10.29

ALMANACCO
a cura di Claudio Martini

Il 17 maggio 1906 nasceva a Zagabria Zinka Milanov, soprano croato naturalizzato statunitense. Allieva della celebre cantante Milka Trnina studiò anche a Milano, Vienna e Praga, esordendo come Leonora in un «Trovatore» del 1927 a Lubiana. Fu primo soprano dell’Opera di Zagabria per più di trecento rappresentazioni e s’impose a livello internazionale nel 1937, con «Aida» alla Staatsoper di Vienna ed il Requiem di Verdi diretto da Toscanini a Salisburgo.
Svolse gran parte della carriera al Metropolitan di New York, con oltre 450 recite.
Dopo aver cantato in molti importanti teatri del mondo, si ritirò dall’attività nel 1966, a 60 anni.

• Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
  da Don Giovanni: «Crudele… Non mi dir»
• Giuseppe Verdi 1813-1901
  da Un ballo in maschera: «Ecco l’orrido campo» 
• Pietro Mascagni 1863-1945
  da Cavalleria rusticana: «Voi lo sapete o mamma»
• Tradizionale
  Gor’ cez jezero 

Compie oggi 95 anni il baritono Gabriel Bacquier, nato il 17 maggio 1924 a Béziers, nel sud della Francia. Ha studiato al Conservatorio di Parigi e nel ‘53 ha debuttato a Bruxelles nel «Barbiere di Siviglia». La sua carriera è decollata nel 1960, grazie alle riprese televisive delle opere del Festival di Aix-en-Provence. Da lì ha proseguito a cantare nei maggiori teatri del mondo: dalla Scala al Covent Garden, da Chicago al Metropolitan.
Grande mozartiano, ha ugualmente coltivato l’opera barocca ed il canto in lingua francese. Il suo repertorio ha abbracciato, tra le altre, opere come Pélléas et Mélisande, Falstaff, Madama Butterfly, Tosca.

• Jacques Offenbach 1819-1880
  da Les contes d’Hoffmann: «Tu ne chanteras plus… sais tu quel sacrifice»
• Léo Delibes 1836-1891
  da Lakmé: «Lakmé, ton doux regard se voile»
• Emmanuel Chabrier 1841-1894
  da L’étoile: «Je me sens, hélas, tout chose!», Duetto della ‘chartreuse verte
• Maurice Ravel 1875-1937
  da Histoires naturelles, su testi di Jules Renard: «Le paon» 

Il 17 maggio 1939 ebbe luogo, al Teatro Bol’shoj di Mosca, la prima rappresentazione della Cantata «Alexander Nevskij» di Sergej Prokofiev. La Filarmonica moscovita era diretta dallo stesso autore. La Cantata, composta per mezzosoprano, coro e orchestra, rielaborava i temi composti per l’omonimo film di Sergej Ějsenštein, uscito l’anno prima. Nata anche come opera di propaganda stalinista, essa voleva rappresentare i diversi momenti della vicenda del film, ossia la ‘battaglia del lago ghiacciato’, durante la quale Aleksandr, capo dell’esercito russo, sconfisse i teutonici nel 1242.
La Cantata ebbe grande successo e resta una delle più celebri del Novecento.

• Sergej Prokof’ev 1891-1953
  Alexander Nevskij, cantata per mezzosoprano, coro e orchestra op. 78 

10.30-10.40

notiziario culturale

10.40-11.40

LUCE DI TAGLIO
Rubrica di attualità teatrali
a cura di Rodolfo Sacchettini

11.41-12.23

• Ludwig van Beethoven 1770-1827
  Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 «Imperatore» per pianoforte e orchestra

12.24-12.3

• Christoph Willibald Gluck 1714-1787
  Da Orphée et Eurydice: Danza degli spiriti beati

12.30-12.40

spazio informativo

12.40-12.56

• Aram Khačaturjan 1903 – 1978
  Trio per clarinetto, violino e pianoforte

12.57-13.45

ANTOLOGIA SINFONICA

• Robert Schumann 1810-1856
  Manfred, Ouverture op 115
• Giuseppe Verdi 1813-1901
  La forza del destino, Sinfonia
• Piotr Ilijč Čajkovskij 1840-1893
  Marcia slava
• Richard Strauss 1864-1949
  Don Giovanni, poema sinfonico op. 20

13.46-14.08

• Johann Sebastian Bach 1685-1750
  Partita n. 2 in do minore BWV 826

14.09-14.36

• Carl Philipp Emanuel Bach 1714-1788
  Concerto per violoncello e archi in la minore Wq. 170

14.36-15.21

• Franz Schubert 1797-1828
  Gran Duo in do maggiore D. 812 (Dalla Sonata in do maggiore per pianoforte a quattro mani – Orchestrazione di Joseph Joachim) 

15.21-15.30

• Richard Wagner 1813-1883
  Da L’Oro del Reno, Entrata degli dei nel Walhalla

15.30 – 15.40

notiziario culturale

15.40-16.29

LA MUSICA DI GYÖRGY LIGETI

• György Ligeti 1923-2006
  Atmosphères versione per grande orchestra senza percussioni
• Gyorgy Ligeti 1923-2006
  Ramifications per dodici archi
• György Ligeti 1923-2006
  Tre Canti popolari ungheresi 
• György Ligeti 1923-2006
  Drei Phantasien nach Friedrich Hölderlin
• György Ligeti 1923-2006
  Mysteries of the Macabre

16.29-16.36

• Béla Bartók 1881-1945
  Danze popolari rumene, trascrizione per quartetto di sassofoni

16.37-17.20

• Piotr Ilijč Čajkovskij 1840-1893
  Suite n. 3 in sol maggiore op. 55

17.20-17.50

ANTOLOGIA LIRICA

• Agostino Steffani 1654-1728
  Da Tassilone: «Dal tuo labbro amor m’invita»
• Agostino Steffani 1654-1728
  Da Tassilone: «Padre, s’è colpa in lui»
• Georg Friedrich Haendel 1685-1759
  Da Giulio Cesare: «Che sento? Oh dio! – Se pietà di me non senti»
• Giovanni Battista Pergolesi 1710-1736
  Da Adriano in Siria: «Dal labro che t’accende»
• Christoph Willibald Gluck 1714-1787
  Da Armide: «Enfin il est en ma puissance», monologo di Armide del II atto

17.51-18.30

• Béla Bartók 1881-1945
  Concerto per violino e orchestra n. 2 Sz. 112

18.30-18.40

spazio informativo

18.40-19.19

• Johann Sebastian Bach 1685-1750
  Zerreisset, zersprenget, zertrümmert die Gruft (Eolo placato), dramma per musica, Cantata profana BWV 205 per l’Università di Lipsia

19.20-19.52

PER DUE PIANOFORTI

• Felix Mendelssohn-Bartholdy 1809-1847
  Andante e variazioni per pianoforte a quattro mani op. 83a
• Robert Schumann 1810-1856
  Andante e Variazioni op. 16 per due pianoforti, due violoncelli e corno

19.53-20.30

• Maurice Ravel 1875-1937
  Quartetto

20.30-21.29

GRANDI DIRETTORI: SANDOR VÉGH

• Franz Joseph Haydn 1732-1809
  Sinfonia n. 85 in si bemolle maggiore «La reine»
• Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
  Cinque contraddanze K. 609
• Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
  Adagio e Fuga in do minore K. 546
• Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
  Eine kleine Nachtmusik in sol maggiore K. 525

21.30-22.22

• Johannes Brahms 1833 – 1897
  Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra in si bemolle maggiore op. 83

22.22-23.11

LA MUSICA DI SALVATORE SCIARRINO

• Salvatore Sciarrino 1947-vivente
  Recitativo oscuro, per pianoforte e orchestra (1999)
• Salvatore Sciarrino 1947-vivente
  I fuochi oltre la ragione, per orchestra (1997)

23.12-23.52

• Felix Mendelssohn-Bartholdy 1809-1847
  Sinfonia n. 3 in la minore op. 56 «Scozzese»

23.53-24.00

• Christoph Willibald Gluck 1714-1787
  Da Alceste: «Grands dieux soutenez mon courage – Ah! Divinités implacables», Aria di Alceste