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Palinsesto del 19 novembre

6.00-6.14
  • Franz Joseph Haydn 1732-1809
    Andante con variazioni in fa minore Hob. XVII:6
6.15-6.45

I LIEDER DI SCHUBERT

  • Franz Schubert 1797-1828
    Tre Canti dell’arpista D. 478, dal Wilhelm Meister di Goethe
  • Franz Schubert 1797-1828
    An die untergehende Sonne D. 457
  • Franz Schubert 1797-1828
    Der Wanderer an den Mond D. 870
  • Franz Schubert 1797-1828
    Du bist die Ruh’ D. 776
  • Franz Schubert 1797-1828
    Abendstern D. 806
6.46-7.18

I CORI DI SCHUBERT

  • Franz Schubert 1797-1828
    Gesang der Geister über den Wassern D. 714 per coro virile e archi, testo di Johann Wolfgang von Goethe
  • Franz Schubert 1797-1828
    Mirjams Siegesgesang D. 942 per soli, coro e pianoforte
  • Franz Schubert 1797-1828
    Der Gondelfahrer D. 809 per coro e pianoforte
7.19-7.35
  • Johann Sebastian Bach 1685-1750
    Preludio e Fuga in mi bemolle maggiore BWV 552, trascrizione per orchestra di Arnold Schönberg
7.36-7.54
  • Luigi Boccherini 1743 – 1805
    Concerto in do maggiore per violoncello e orchestra G. 481
7.55-8.45

MUSICA PER ARCHI

  • Antonín Dvořák 1841-1904
    Serenata per archi op. 22
  • Leoš Janáček 1854-1928
    Suite per archi
8.45-8.59
  • Franz Liszt 1811-1886
    Mephisto Walzer n. 1 S. 514
9.00-10.29

ALMANACCO
a cura di Claudio Martini

Il 19 novembre 1828 moriva a Vienna a soli trentuno anni Franz Schubert.

  • Franz Schubert 1797-1828
    Quartettsatz in do minore D. 703

Il 19 novembre 1921 nacque a Budapest Géza Anda, pianista ed insegnante ungherese naturalizzato svizzero. Studiò con maestri come Kodály e Dohnanyi e a 19 anni vinse il premio Liszt, iniziando così una carriera internazionale di grande prestigio. Fu uno dei maggiori pianisti del Novecento, interprete dei conterranei Bartok e Liszt ma anche di Beethoven, Schubert, Schumann e Brahms.
Fu pianista di grande tecnica ma avverso alla teatralizzazione ed alla autocelebrazione virtuosistica. Insegnò ad assimilare il brano con la testa prima che con le dita. Il suo ideale artistico era un equilibrio bilanciato di forza immaginativa, bellezza lirica del suono e analisi precisa.

  • Béla Bartók 1881-1945
    Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in mi maggiore
  • Robert Schumann 1810-1856
    Studi sinfonici op. 13 

È nata il 19 novembre 1944 a Lefkas la cantante greca Agnes Baltsa, definita da Karajan “la piu’ importante mezzo-soprano drammatica della nostra epoca”. A 14 anni vinse la borsa di studio Maria Callas, il che le permise di continuare i suoi studi a Monaco di Baviera. Nel 1968 fece la sua prima apparizione come Cherubino all’Opera di Francoforte, seguita da Octavian alla Wiener Staatsoper nel 1970.
Deve la sua fama soprattutto all’interpretazione di Carmen, ruolo inciso piu’ volte insieme a José Carreras, diretta da Lorin Maazel e da Karajan. Un suo disco di canzoni greche di Hadjidakis, Theodorakis ed altri è stato un grande successo mondiale.

  • Gioacchino Rossini 1792-1868
    da L’italiana in Algeri: «Ai capricci della sorte»
  • Georges Bizet 1838-1875
    da Carmen: «Je vais danser en votre honneur»
  • Pietro Mascagni 1863-1945
    da Cavalleria rusticana: «Dite, mamma Lucia»
  • Gustav Mahler 1860-1911
    da Das Lied von der Erde: «Von der Schönheit»
10.30-10.40

notiziario culturale

10.40-11.09
  • Richard Strauss 1864–1949
    Suite di danze da musiche di François Couperin 
11.10-11.49

VIVALDIANA

  • Antonio Vivaldi 1678– 1741
    All’ombra di sospetto, Cantata per soprano, flauto traverso e basso continuo R. 678
  • Antonio Vivaldi 167-1741
    Concerto in mi maggiore per violino, archi e basso continuo R. 271 «L’amoroso»
  • Antonio Vivaldi 1678-1741
    In turbato mare irato, Mottetto R. 627 
11.50-12.30
  • Franz Schubert 1797-1828
    Sonata «Gran Duo« in do maggiore D. 812 per pianoforte a quattro mani
12.40-13.42
  • Anton Bruckner 1824-1896
    Sinfonia n. 9 in re minore 
13.43-15.21

RITRATTO D’AUTORE: CHRISTOPH WILLIBALD GLUCK

  • Christoph Willibald Gluck 1714 – 1787
    Da Semiramide riconosciuta: «Ciascun siegua il suo stile – Maggior follia»
  • Christoph Willibald Gluck 1714 – 1787
    Da La clemenza di Tito: «Se mai senti spirarti sul volto»
  • Christoph Willibald Gluck 1714 – 1787
    Da Antigono: «Berenice, che fai?»
  • Christoph Willibald Gluck 1714 – 1787
    Orfeo ed Euridice, Atto II
  • Christoph Willibald Gluck 1714 – 1787
    Da Il Parnaso confuso: «Di quest cetra in seno» 
  • Christoph Willibald Gluck 1714 – 1787
    Da La corona: «Quel chiaro rio»
  • Christoph Willibald Gluck 1714-1787
    Da Alceste (Versione parigina): «Divinités du Styx»
  • Christoph Willibald Gluck 1714-1787
    Da Iphigénie en Tauride: «O malheureuse Iphigénie»
  • Christoph Willibald Gluck 1714 – 1787
    Armide, Ouverture
  • Christoph Willibald Gluck 1714 – 1787
    Da Armide: «Le perfide Renaud me fuit»
15.22-15.30
  • Franz Liszt 1811-1886
    Rigoletto, parafrasi da concerto S. 434
15.30-15.40

notiziario culturale

15.40-16.40
  • Franz Schubert 1797-1828
    Ottetto in fa maggiore D. 803 per clarinetto, fagotto, corno, due violini, viola, violoncello e contrabbasso
16.41-17.07
  • Felix Mendelssohn-Bartholdy 1809 – 1847
    Sinfonia n. 8 in re maggiore per orchestra d’archi
17.08-17.31
  • Edvard Grieg 1843-1907
    Sonata n. 1 in fa maggiore op. 8 per violino e pianoforte
17.31-18.24
  • Franz Schubert 1797-1828
    Sinfonia n. 9 in do maggiore D. 944 «La grande»
18.25-18.30
  • Franz Liszt 1811-1886
    Sogno d’amore n. 3 S. 541 n. 3
18.30-18.40

spazio informativo

18.40-19.40

PICCOLO DIZIONARIO DELLA MUSICA CLASSICA
a cura di Claudio Martini

19.41-19.58
  • Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
    Duo in sol maggiore K. 423 per violino e viola
19.59-20.30
  • Ludwig van Beethoven 1770-1827
    Sonata in do minore op. 111
20.30-21.48
  • Franz Schubert 1797-1828
    Die Winterreise, D. 911, ciclo di Lieder su testi di Wilhelm Müller 
21.49-22.30
  • Franz Schubert 1797-1828
    Sonata in si bemolle maggiore D. 960
22.30-23.10
  • Hector Berlioz 1803-1869
    Da Romeo e Giulietta, Sinfonia drammatica op. 17
23.11-24.00
  • Piotr Ilijč Čajkovskij 1840-1893
    Sinfonia n. 6 in si minore op. 74 «Patetica»

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