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Palinsesto del 27 febbraio

6 – 6.25

LE SUITES DI HAENDEL

  • Georg Friedrich Haendel 1685-1759
    Suite n. 5 in mi maggiore HWV 430
  • Georg Friedrich Haendel 1685-1759
    Suite n. 6 in fa diesis minore HWV 431
6.26-6.35

MUSICA TRA AMICI

  • Thomas D’Urfey 1653-1723
    Cold and Raw
  • Henry Purcell 1659-1695
    The Miller’s Daughter
  • Robert Jones 1567ca. -1615 ca.
    Will said to his Mammy
6.36-7.05
  • Alexander Borodin 1833-1887
    Quartetto n. 2 in re maggiore
7.06-7.23
  • Béla Bartók 1881-1945
    Suite di danze 
7.24-7.32
  • Wolfgang Amadeus Mozart 1756 – 1791
    Cinque Variazioni su un Andante in sol maggiore per pianoforte a quattro mani K. 501
7.33-7.49
  • Franz Joseph Haydn 1732-1809
    Concerto in mi bemolle maggiore per tromba e orchestra Hob. VIIe:1
7.49-8.26

OTTOCENTO MUSICALE ITALIANO: GIUSEPPE MARTUCCI

  • Giuseppe Martucci 1856 – 1909
    La canzone dei ricordi
  • Giuseppe Martucci 1856-1909
    Notturno op. 70 n. 1
8.27-8.40
  • Edward Elgar 1857-1934
    Serenata in mi minore op. 20 
8.41-8.59
  • Maurice Ravel 1875-1937
    Valses nobles et sentimentales 
9.00 – 10.29

ALMANACCO
a cura di Claudio Martini

In questo giorno del 1814 fu inaugurata a Vienna, nella Großer Redoutensaal del Burgtheater, la Sinfonia n. 8 op. 93 di Ludwig van Beethoven. La serata aveva un programma che prevedeva anche la Settima e la «Vittoria di Wellington».
L’Ottava, lavoro che si snoda in un clima di serenità e di gioioso senso della vita, non fu molto apprezzata e solo dopo alcuni anni fu compresa nel suo elegante e misurato classicismo. L’inatteso ritorno allo stile di Haydn e Mozart era in realtà un segno della maturità artistica del compositore, per la preziosità della fattura strumentale, i nuovi seducenti sviluppi dell’armonia, per la levità umoristica e il sapiente gusto ritmico.

  • Ludwig van Beethoven 1770-1827
    Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93

Compie oggi 92 anni il flautista, direttore e musicologo austriaco René Clemencic. Agli inizi degli anni Sessanta fondò il Clemencic Consort, col proposito di riportare al grande pubblico i capolavori misconosciuti del medioevo e del rinascimento, oltreché del più prossimo barocco. Impostosi ben presto come solista di flauto e come direttore, è stato molto attivo anche come compositore, scrivendo diverse opere rappresentate in tutto il mondo, e come collezionista di preziosi strumenti musicali antichi.
Impegnato sul fronte della didattica, è membro dell’Accademia Filarmonica Romana ed è frequentemente invitato ad insegnare all’Accademia Musicale Chigiana.

  • Joseph Bodin de Boismortier 1689-1755
    Premier divertissement de Campagne
  • Heinrich Ignaz Franz von Biber 1644-1704
    da Fidicinium Sacro-Profanum: Sonata XI
  • Giovanni Battista Pergolesi 1710-1736
    Salve Regina 

Ottantacinque anni fa nasceva a Modena il soprano Mirella Freni, una delle voci più belle e più ammirate di tutto il secondo Novecento. Enfant prodige della musica lirica, ha compiuto cinque anni di studi severi sotto la guida di Luigi Bertazzoni ed Ettore Campogalliani e debuttato a venti anni al Teatro Comunale di Modena nella Carmen di Bizet, interpretando il ruolo di Micaela. Grande interprete di Puccini, Donizetti e Verdi, negli ultimi anni di carriera si è dedicata anche al repertorio russo. Ha collaborato con i più grandi direttori del nostro tempo, da Karajan, che ebbe per lei una specialissima predilezione, a Abbado, Muti, Kleiber, Gavazzeni, Bartoletti.

  • Giuseppe Verdi 1813-1901
    da La forza del destino: «Me pellegrina ed orfana»
  • Piotr Ilijč Čajkovskij 1840-1893
    Da Eugenio Onegin, atto I: Scena della lettera.
  • Giacomo Puccini 1858-1924
    Da La Bohème: «Mi chiamano Mimì»
10.40-11.40

PARLIAMO DI MUSICA
Antologia personale di varietà, novità, interpreti e umanità varia
a cura di Alberto Batisti

11.41-12.06
  • Hugo Wolf 1860-1903
    Dieci Lieder su testi di Eduard Mörike
12.07-12.30
  • Felix Mendelssohn-Bartholdy 1809-1847
    Tre Capricci op. 33
12.30-12.40

spazio informativo

12.40-13.54

CONCERTI PER VIOLONCELLO

  • Antonín Dvořák 1841-1904
    Concerto per violoncello e orchestra in si minore op. 104
  • Edward Elgar 1857-1934
    Concerto per violoncello e orchestra in mi minore op. 85
13.55-14.39
  • Alexander von Zemlinsky 1871-1942
    Sinfonia Lirica in sette canzoni su poemi di Tagore, op. 18
14.40-14.56

CONCERTI DI VIVALDI

  • Antonio Vivaldi 1678-1741
    Concerto in la maggiore op. 9 n. 12 R. 520 per due violini, archi e basso continuo
  • Antonio Vivaldi 1678-1741
    Concerto in mi minore per archi e basso continuo R. 133
14.57-15.30

ANTOLOGIA PIANISTICA

  • Johann Sebastian Bach 1685 – 1750
    Concerto italiano in fa maggiore BWV 971
  • Frédéric Chopin 1810-1849
    Mazurka in si minore op. 33 n. 4
  • Franz Liszt 1811- 1886
    Preghiera e Berceuse da La muta di Portici di Auber S. 387
  • Alexander Skrjabin 1872-1915
    Vers la flamme op. 72
15.30 – 15.40

notiziario culturale

15.40-17.10

RITRATTO D’AUTORE: MILI BALAKIREV

  • Mili Balakirev 1837-1910
    Ouverture su temi di tre canti russi
  • Mili Balakirev 1837 – 1910
    Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in mi bemolle maggiore, opera postuma
  • Mili Balakirev 1837– 1910
    Islamey
  • Mili Balakirev 1837-1910
    Sinfonia n 1 in do maggiore
17.11-17.40
  • Ludwig van Beethoven 1770-1827
    Quartetto in fa maggiore op. 18 n. 1
17.41-18.11
  • Richard Strauss 1864-1949
    Concerto per violino e orchestra in re minore op. 8
18.12-18.30
  • Giovanni Maria Ruggeri 1690-1720
    Gloria, per soli, doppio coro e doppia orchestra, già attribuito a Antonio Vivaldi R. app. 23
18.30-18.40

spazio informativo

18.40-19.31

ANTOLOGIA SINFONICA

  • Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
    Sinfonia in re maggiore K. 504 «Praga»
  • Hector Berlioz 1803-1869
    Les Troyens, Caccia reale e tempesta
  • Antonín Dvořák 1841-1904
    Scherzo capriccioso op. 66
19.32-19.59
  • James McMillan 1959-vivente
    Tryst
20.00-20.30
  • Claude Debussy 1862-1918
    Tre Notturni 
20.30-20.55
  • Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
    Concerto n. 1 in sol maggiore per flauto e orchestra K. 313
20.55-23.00

I CONCERTI DELLA STAGIONE CONCERTISTICA 2019 – 2020
DELLA CAMERATA STRUMENTALE «CITTÀ DI PRATO»
«Che puro ciel, che chiaro sol» – La forza della musica
in diretta dal Teatro Politeama Pratese
a cura di Sebastiano Bon
Camerata Strumentale «Città di Prato»
In coproduzione con Metastasio Jazz
direttore PAOLO SILVESTRI

  • Paolo Silvestri 1960
    Cuè de louà – Fuga di cuori e cervelli per grande orchestra
    Prima esecuzione assoluta
  • Duke Ellington 1899 – 1974
    The River
23.01-23.23
  • Benjamin Britten 1913–1976
    Sinfonia da Requiem op. 20
23.24-24.00
  • Richard Strauss 1864 – 1949
    Il borghese gentiluomo, Suite op. 60

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