6.00-6.14
- Antonio Vivaldi 1678-1741
O qui caeli terraeque serenitas, Mottetto R. 631
6.15-6.47
POLIFONIE SACRE
- Giovanni Pierluigi da Palestrina 1524-1594
Peccantem me quotidie, Mottetto
- William Byrd 1543-1623
Peccantem me quotidie
- Carlo Gesualdo principe di Venosa 1560-1613
Peccantem me quotidie
- Gregorio Allegri 1582-1652
Miserere
- Giovanni Salvatore 1610 ca. -1688
Peccantem me quotidie
6.48-7.20
CONCERTO DI GUSTAV LEONHARDT
- Dietrich Buxtehude 1637 – 1707
Preludio e fuga in sol minore (H 25)
- Dietrich Buxtehude 1637 – 1707
Praeludio e fuga in la minore
- Georg Muffat 1653 – 1704
Ciacona
- Johann Joseph Fux 1660 – 1741
Sonata quinta
- Johann Ernest Eberlin 1702 – 1762
da IX Toccate e Fughe (1747): Toccata e Fuga tertia
7.20-8.06
- Franz Joseph Haydn 1732-1809
Messa in si bemolle maggiore Hob. XXII:14 «Harmoniemesse»
8.06-8.48
BAROCCO SVEDESE
- Johan Helmich Roman 1694-1758
Partita in do minore
- Johan Helmich Roman 1694-1758
Allegro, dalle Musiche per il matrimonio di Luise Ulrike di Prussia e Adolfo Federico di Svezia al castello di Drottingholm, 1744
- Joseph Martin Kraus 1756-1792
Miserere in do minore per soli, coro, due corni, due oboi, fagotto, archi e basso continuo
8.49-8.59
- Juan de Anchieta 1462-1523
Libera me Domine de morte aeterna
9.00-10.29
ALMANACCO
a cura di Claudio Martini
Il 3 novembre 1587 nasceva ad Halle sulla Saale, in Sassonia, Samuel Scheidt, organista e compositore del Seicento tedesco. Fu allievo ad Amsterdam del grande Sweelinck e poi organista e maestro di cappella presso il margravio di Brandeburgo.
La sua importanza come organista fu grande negli sviluppi stilistici della variazione e della fantasia corale. Come compositore risentì delle influenze italiane e dei sistemi corali veneziani. Fiero avversario del virtuosismo e di qualsiasi esagerazione di effetti, fu il primo a legare tutte le strofe di un canto liturgico, precorrendo lo stile di Bach. Morì ad Halle nel 1654, a 67 anni.
- Samuel Scheidt 1587-1654
dai Ludi Musici, parte prima Paduan a 4 n. 5, Paduan a 4 n. 6, Canzon ad imitationem Bergamasca Anglica a 5, Canzon super ‘O Nachbar Roland’ a 4, Canzon super ‘Cantionem Gallicam’ a 5
In questo giorno del 1801 nasceva a Catania Vincenzo Bellini. Balzò alla notorietà nel 1825 con il suo saggio finale di composizione, l’operina Adelson e Salvini. L’anno dopo scrisse per il San Carlo l’opera Bianca e Fernando e poi, in pochi anni, compose per la Scala Il pirata, La straniera, I Capuleti e i Montecchi, La Sonnambula e il grande capolavoro Norma.
Insieme a Donizetti seppe coniugare il belcanto rossiniano alla nuova sensibilità romantica, senza mai tradire il primato della melodia e della più pura espressione vocale. Morì nel 1835 presso Parigi, a soli 34 anni e al culmine della gloria, poco dopo il successo parigino della sua ultima opera, I Puritani.
- Vincenzo Bellini 1801-1835
Da Il pirata: «Sorgete – Lo sognai ferito, esangue»
- Vincenzo Bellini 1801-1835
da La sonnambula: «D’un pensiero e d’un accento»
- Vincenzo Bellini 1801-1835
Da Norma: «Casta diva»
- Vincenzo Bellini 1801-1835
Da I puritani: «O rendetemi la speme – Qui la voce sua soave – Vien diletto», versione per Maria Malibran
Il 3 novembre 1988 ebbe luogo a Parigi la prima esecuzione del Concerto II per pianoforte e orchestra di Luciano Berio, noto come ‘Echoing curves’. Il lavoro fu il frutto di molti esperimenti, svolti principalmente all’IRCAM di Parigi, per la trasformazione del suono ‘in tempo reale’, attraverso la manipolazione istantanea dei parametri del suono e il controllo della sua proiezione spaziale.
In questo lavoro la tipica contrapposizione solo/tutti della forma concertante è riassunta in un unico processo stratificato, ove la parte pianistica è una linea continua sulla quale altri strumenti si sovrappongono per svilupparne caratteri armonici e proprietà nascoste.
- Luciano Berio 1925-2003
Concerto II per pianoforte e orchestra «Echoing curves»
10.30-10.40
notiziario culturale
10.40-11.46
LE CANTATE DI BACH PER LA VENTESIMA DOMENICA DOPO LA FESTA DELLA TRINITÀ
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
«Ach, ich sehe, itzt, da ich zur Hochzeit gehe», Cantata BWV 162 per la ventesima domenica dopo la Trinità
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
«Ich gehe und suche mit Verlangen», Cantata BWV 49 per la ventesima domenica dopo la Trinità
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
«Schmücke dich, o liebe Seele», Cantata BWV 180 per la ventesima domenica dopo la Trinità
11.47-12.16
- Ralph Vaughan Williams 1872-1958
Quartetto in sol minore
12.17-12.30
- Johannes Brahms 1833 – 1897
Nänie op. 82 per coro e orchestra, su testo di Friedrich Schiller
12.40-13.28
IL PIANOFORTE DI SAINT- SAËNS
- Camille Saint-Saëns 1835-1921
Concerto n. 2 in sol minore per pianoforte e orchestra op. 22
- Camille Saint-Saëns 1835 – 1921
Sei Studi op. 52
13.29-14.04
L’ORCHESTRA DI HAENDEL
- Georg Friedrich Haendel 1685-1759
Concerto a due cori n. 2 in fa maggiore HWV 333
- Georg Friedrich Haendel 1685-1759
Musica per i reali fuochi d’artificio HWV 351
14.05-14.52
- Sergej Rachmaninov 1873-1943
Concerto n. 3 in re minore op. 30 per pianoforte e orchestra
14.53-15.30
- Carl Tausig 1841- 1871
Tre parafrasi da Tristan und Isolde di Richard Wagner
15.30-15.40
Notiziario culturale
15.40-16.09
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Concerto per clarinetto e orchestra in la maggiore K. 622
16.10-16.25
- Benjamin Britten 1913-1976
The Sword in the Stone (La spada nella roccia), racconto radiofonico
16.25-17.44
ANTOLOGIA PIANISTICA
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756 – 1791
Sonata in mi bemolle maggiore K. 282
- Franz Schubert 1797-1828
Sonata in la maggiore D. 959
- Sergej Rachmaninov 1873-1943
Sonata n, 2 in si bemolle minore op. 36, versione originale
17.45-18.16
- Franz Schubert 1797-1828
Sinfonia n. 4 in do minore D. 417 «Tragica»
18.17-18.30
- Antonio Sacchini 1730-1786
Quartetto per archi con clavicembalo in la maggiore op. 2 n. 6 «in stile di chiesa»
18.40-18.57
- Pietro Paolo Bencini 1675-1755
Magnificat a otto voci
18.57-19.20
- Paul Hindemith 1895-1963
Metamorfosi sinfoniche su temi di Carl Maria von Weber
19.21-20.08
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Divertimento in mi bemolle maggiore K. 563 per violino, viola e violoncello
20.08-20.30
- Franz Liszt 1811-1886
Les Préludes, poema sinfonico da Lamartine
20.30-21.57
LA XXXVIII STAGIONE CONCERTISTICA 2018/2019
DELL’ORCHESTRA DELLA TOSCANA
Concerto di giovedì 7 febbraio 2019
Orchestra della Toscana
PIETRO DE MARIA pianoforte
direttore GIORDANO BELLINCAMPI
- Anton Webern 1883 – 1945
Langsamer Satz – versione per orchestra d’archi
- Frédéric Chopin 1810 – 1849
Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra, op. 21
- Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore, op. 60
21.58-22.36
- Luigi Cherubini 1760-1842
Capriccio o Studio per pianoforte
22.36-23.21
VIOLONCELLO CONTEMPORANEO
- Leon Kirchner 1919-2009
Musica per violoncello e orchestra (1994)
- Magnus Lindberg 1958-vivente
Concerto per violoncello e orchestra
23.22-23.28
- William Croft 1678-1727
A Hymn on Divine Musick da Harmonia Sacra, armonizzazione di Benjamin Britten
23.29-24.00
- Ernest Chausson 1855-1899
La Tempesta, musiche di scena per il dramma di William Shakespeare