Rubrica quindicinale dedicata al teatro con presentazioni di spettacoli in scena in Toscana, interviste ai protagonisti e frammenti audio degli spettacoli.
in onda il primo e il terzo mercoledì del mese alle 15.40 e in replica il venerdì successivo alle 10.40
15/01/2025
Questa puntata si apre con un’intervista a Massimiliano Civica, che firma la regia di Capitolo Due, in prima regionale al Teatro Fabbricone di Prato, testo di un maestro della commedia americana come Neil Simon.
Tonio De Nitto racconta invece lo spettacolo Hamelin, in programma alla Città del teatro di Cascina, spettacolo per bambini e per adulti tratto dalla fiaba Il pifferaio magico dei fratelli Grimm.
Infine parliamo di Sarabanda, testo di Ingmar Bergman, regia di Roberto Andò, al Teatro della Pergola di Firenze: testamento teatrale del geniale regista svedese.
01/01/2025
La prima puntata dell’anno si apre sotto il segno della cattiveria e dell’infanzia. Si comincia con la storia di Rosa Sauer, donna tedesca di ventisei anni scelta dalle SS insieme ad altre nove donne per assaggiare il cibo destinato a Hitler in modo da evitare avvelenamenti. Ce ne parla Gianfranco Pedullà, che ha adattato il romanzo Le assaggiatrici di Rosella Postorino per lo spettacolo L’assaggiatrice di Hitler, in prima nazionale al Teatro delle Arti di Lastra a Signa con Silvia Gallerano, Alessia Giangiuliani e la fisarmonicista Marlene Fuochi dirette da Sandro Mabellini.
Valerio Mastrandrea ci racconta Migliore, storia comica e terribile di un uomo che in seguito a un incidente, di cui è responsabile, entra in crisi e diventa cattivo, ottenendo un improvviso successo professionale e relazionale. In scena al Teatro della Pergola di Firenze, il testo è di Mattia Torre, sceneggiatore di talento, autore della serie Boris, prematuramente scomparso.
In chiusura Piergiorgio Giacchè presenta il libro Bene Detto Pinocchio, pubblicato da Edizioni Kurumuny e dedicato a Pinocchio di Carmelo Bene, in particolare alla versione radiofonica del 1974.
18/12/2024
Santi, operai e presepi sono i protagonisti degli appuntamenti teatrali di fine dicembre di cui si parla in questa ultima puntata del 2024.
Cosa si diranno Antonio d’Egitto, santo anacoreta del terzo secolo d.C., e il giovane Ilarione di Gaza nel deserto? Se lo immagina Claudia Castellucci, storica fondatrice della Societas Raffaello Sanzio, in occasione de L’infinito carnale, un omaggio alla forma del melodramma di Pietro Metastasio, in prima assoluta al Teatro Metastasio di Prato, per i sessant’anni dalla riapertura.
Francesca Di Marco, organizzatrice di Working Class. Festival di Teatro Operaio, presenta la tre giorni pensata per cercare di elaborare “una narrazione nuova che racconti e disinneschi le vulgate tossiche del capitale”, al Teatro Cantiere Florida e al Nuovo Teatro Lippi di Firenze.
Infine Lello Serao presenta un classico, Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo, realizzato cum figuris, ovvero con pupazzi realizzati da Tiziano Faio, al Teatro di Rifredi a Firenze.