Rubrica quindicinale dedicata alle nuove uscite discografiche con critiche e approfondimenti.
in onda il primo e terzo giovedì del mese alle 15.40 e in replica il martedì successivo alle 10.40
18/07/2024
Scopriamo due album – uno tutto haydniano, l’altro con pagine di Schumann e Mendelssohn – dedicati al repertorio sinfonico su strumenti d’epoca.
Giovanni Antonini e la Kammerorchester Basel, su cd Alpha, proseguono l’integrale delle Sinfonie di Haydn previste dal progetto Haydn2032. Il volume n. 15 s’intitola La reine e fa riferimento alla Sinfonia n. 85 che si dice fosse, fra le Sinfonie Parigine di Haydn, la preferita dalla regina Marie Antoniette. Il cd include anche la Sinfonia n. 50, che venne seguita in occasione di una visita dell’imperatrice Maria Teresa dal principe Nicolaus Esterházy, e la Sinfonia n. 62.
Ottavio Dantone e l’Accademia Bizantina, su cd HDB Sonus, si spingono fino al repertorio del pieno Ottocento, eseguendo la Sinfonia n. 3 “Renana” di Schumann e la Sinfonia n. 4 “Italiana” di Mendelssohn per evidenziare linguaggi e stili barocchi ben noti ai due autori romantici.
04/07/2024
Questa puntata presenta i Quartetti di Mario Castelnuovo Tedesco e un ricordo del soprano Jodie Devos, recentemente venuta a mancare.
I tre quartetti per archi di Mario Castelnuovo Tedesco, i primi due in prima registrazione mondiale, sono riuniti per la prima volta assieme in un cd dell’etichetta Naxos. Ad interpretarli è il Quartetto Adorno.
La puntata di oggi si conclude con un omaggio a Jodie Devos, rinomato soprano di coloratura scomparso di recente a soli 35 anni.
Questa puntata presenta una nuova registrazione delle Partite di Bach e degli Ottetti per archi di Mendelssohn ed Enescu.
Il pianista berlinese Martin Helmchen interpreta, in 2 cd della etichetta Alpha, le Sei Partite BWV 825-830 di Bach. Una proposta insolita, perché Helmchen usa uno strumento particolare, un pianoforte a tangenti Späth & Schmahl.
Gli Ottetti per archi di Mendelssohn ed Enescu sono affiancati nel programma di un cd Fuga Libera. Ad interpretarli sono coinvolte ben tre generazioni di musicisti, maestri e allievi: il violista Miguel da Silva, il violinista Lorenzo Gatto e i giovani artisti in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth.