Il percorso cronologico delle sonate, dopo l’op.49, riprende il suo andamento normale con la “Grande Sonata” op.7, talvolta chiamata “Die Verliebte” per via di un ipotetico innamoramento del musicista per la dedicataria, la contessa Babette von Keglevich. Completa la trasmissione una composizione importante quanto poco conosciuta: le 24 Variazioni su un’arietta di Righini, pagina che ci offre il destro per una ricostruzione di quelle che furono le qualità del Beethoven pianista e improvvisatore.