Seguiamo le vicende, burrascose ma esemplari, che accompagnarono la nascita, il debutto e le accoglienze del colossale Concerto in sol minore n. 2 op. 16. Questa pagina rimane, per molti versi, un unicum nel catalogo di Prokof’ev e uno dei vertici assoluti del pianismo novecentesco. Ne scopriamo alcuni segreti seguendone il fascino energico ed elettrizzante attraverso una rara esecuzione di Vladimir Ashkenazy accompagnato sul podio da Leonard Bernstein.