Acis et Galatée di Giovanni Battista Lulli chiude la programmazione operistica dell’ 84º Festival del Maggio Musicale Fiorentino. In programma lunedì 4 luglio alle ore 20 nella Sala Zubin Mehta, l’ultima creatura di Lulli non era mai stata rappresentata a Firenze e in Italia. Federico Maria Sardelli dirige il Coro e l’Orchestra del Maggio, che per l’occasione suona su strumenti originali. La regia è di Benjamin Lazar e le scene di Adeline Caron. Sul palcoscenico un cast caratterizzato da numerosi debutti con Jean François Lombard nel ruolo di Acis ed Elena Harsányi nel ruolo di Galatée.

Dopo decenni dedicati alla tragédie lyrique, nel 1686 Lulli concludeva la sua lunga carriera teatrale con una pastorale-héroïque. Con l’opera, commissionata dal duca di Vendôme, si delinea un genere intermedio che combina sulla scena personaggi divini e mortali, nobili e pastori. Il libretto è ispirato alla leggenda di Aci e Galatea descritta nel tredicesimo libro delle Metamorfosi di Ovidio. Il pastore Aci ama, ricambiato, la ninfa delle acque Galatea. Ma anche il mostruoso ciclope Polifemo ama la ninfa e vedendosi respinto uccide per gelosia Aci, schiacciandolo sotto una roccia. Tuttavia, grazie all’intervento del dio Nettuno, Aci sarà riportato in vita e trasformato in un fiume.

Pur cimentandosi con un genere minore Lully non rinuncia al tono aulico che caratterizza tutta la sua produzione maggiore. In Acis et Galatée la declamazione è sempre attenta a ogni inflessione del verso, così come la musica, che possiede i medesimi toni sontuosi delle grandi tragédies. L’opera riscosse fin dall’esordio il plauso del pubblico, entrando di diritto nella storia del teatro musicale francese.

Dopo la prima, altre tre le recite previste: mercoledì 6 e lunedì 11 luglio alle ore 20 e sabato 9 luglio alle ore 18. Grazie alla Fondazione CR Firenze, la recita di lunedì 11 è in vendita con uno sconto del 50% su i biglietti di ogni settore.

Per il ciclo Oltre il sipario, venerdì 1 luglio alle ore 17.30 Giovanni Vitali, responsabile della Promozione culturale del Maggio, parlerà dell’opera. L’incontro si svolgerà nel Foyer di galleria del Teatro con la partecipazione degli Artisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino.

Foto di Michele Monasta