Data: 06/05/2021
Ora: 19:00
Città: Firenze
Luogo: Teatro del Maggio
Direttore: Daniel Harding
Orchestra: Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Musica: Francesco Cilea
Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea è la prima opera dell’83esima edizione del Festival del Maggio Musicale. Il debutto è martedì 27 aprile alle ore 19 al Teatro del Maggio. Sul podio Daniel Harding, nuovo a questo tipo di repertorio. Alla regia il debutto fiorentino di Frederic Wake-Walker. Sul palco un cast capeggiato da María José Siri nel ruolo della protagonista. Il soggetto è tratto dal dramma omonimo di Eugène Scribe e Ernest Legouvé.
La storia è quella della famosa attrice tragica Adrienne Lecouvreur, stella della Comédie-Française celebrata da Voltaire, probabilmente avvelenata da una rivale in amore. L’ambientazione nel Settecento galante incornicia il classico triangolo amoroso con l’attrice contesa tra Maurizio, conte di Sassonia a sua volta conteso dalla principessa di Bouillon, e il compagno di teatro Michonnet. Colpi di scena, scontri notturni tra rivali in amore e omaggi al Grand opéra scandiscono un intrigo noir con tanto di teatro nel teatro.
Scritta quasi del tutto a Firenze, Adriana Lecouvreur debutta nel 1902 al Teatro Lirico di Milano, dove Cilea l’aveva completata. Nel primo cast grandi nomi come Angelica Pandolfini ed Enrico Caruso. Il successo è tanto grande quanto immediato. La quarta e più celebre opera di Francesco Cilea arriva al Teatro della Pergola a Firenze l’anno successivo con un giovane Tullio Serafin sul podio.
“Penso che Adriana Lecouvreur sia l’opera giusta per questo periodo – dichiara Frederic Wake-Walker – poiché siamo affamati di musica e teatro da più di un anno ormai. In questa produzione, infatti, c’è tutto il teatro a cui si può pensare: la commedia, la tragedia, la commedia dell’arte, il balletto classico, il cabaret, il simbolismo e molto altro”.
Martedì 27 aprile alle ore 19 l’opera viene trasmessa in diretta su Rai Radio3.
Si replica venerdì 30 aprile, lunedì 3 e giovedì 6 maggio sempre alle ore 19.
Foto di Michele Monasta