Al via la Stagione Cameristica a Pistoia con il controtenore Raffaele Pe e l’ensemble La Lira di Orfeo in un programma dominato da Monteverdi. L’appuntamento è al Piccolo Teatro Mauro Bolognini sabato 22 maggio alle ore 19.30. Conteso da direttori, orchestre e gruppi non solo barocchi, Raffaele Pe ha fondato La Lira di Orfeo per condividere con musicisti, artisti e ricercatori la riscoperta del repertorio antico. Il risultato è un accordo tra tecniche passate e sensibilità contemporanea. Sul palco sabato sera con il controtenore ci saranno Anaïs Chen al violino e alla viola tenore, André Lislevand alla viola da gamba e al lirone e Chiara Granata all’arpa tripla.

La Stagione Cameristica proseguirà fino a settembre con altri cinque appuntamenti. Il 29 maggio sarà protagonista il virtuosistico violino di Oleksandr Semchuk mentre il 12 giugno sarà la volta del duo formato dal violoncellista Enrico Dindo e dalla pianista Monica Cattarossi. A seguire, l’11 luglio, il talento nascente di Alexandra Dovgan, pianista tredicenne, definita da Grygory Sokolov una strumentista dal “talento armonioso in modo raro”. E ancora, il 24 luglio, i magici timbri dell’arpa di Anaïs Gaudemard. In chiusura, il 18 settembre, il gruppo vocale Odhecaton in un percorso musicale dedicato a Orlando di Lasso.

Programma

Claudio Monteverdi, Sì dolce è il tormento (Quarto Scherzo delle ariose vaghezze, 1624)
Claudio Monteverdi, Eppur io torno (dall’Incoronazione di Poppea, monologo di Ottone, Atto I, Scena prima, 1643)
Giovanni Paolo Cima, Sonata a due violino e violone (Concerti ecclesiastici, Milano 1610)
Claudio Monteverdi, Salve Regina (Ghirlanda sacra scielta da diversi Eccellentissimi compositori, 1625)
Dario Castello, Sonata seconda a soprano solo (Sonate concertate in stil moderno, libro secondo, 1629)
Claudio Monteverdi, Son rubini amorosi (dall’Incoronazione di Poppea, aria di Nerone, Atto II, Scena Sesta, 1643)
Claudio Monteverdi, Rosa del ciel (dall’Orfeo, debutto di Orfeo, Atto I, 1607)
Claudio Monteverdi, Vi ricorda o boschi ombrosi (dall’Orfeo, aria di Orfeo Atto II, 1607)
Anon. Gagliarda, La Rocha el Fuso (XVII sec.)
Claudio Monteverdi, Oblivion soave (dall’Incoronazione di Poppea, aria di Arnalta, Atto II, Scena duodecima, 1643)