Alexandra Dovgan, promessa del pianoforte, è in concerto domenica 11 luglio alle ore 19.30 al Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia. La pianista quattordicenne presenta un programma che spazia da Johann Sebastian Bach (Partita n. 2 in do minore BWV 826) a Robert Schumann (Scene dal bosco, op. 82) per poi fermarsi su Fryderyk Chopin (Ballata n. 1 op. 23, Ballata n. 2 op. 38 e Andante Spianato e Grande Polacca Brillante op. 22).

Secondo Grigory Sokolov, “la definizione di ‘bambina prodigio’ non è adatta a questa pianista giovanissima, perché questo miracolo non ha nulla di infantile. Ascoltandola sentirete suonare un adulto, una personalità. Mi fa piacere notare la maestria della sua formidabile insegnante, Mira Marchenko, ma ci sono cose che non si possono insegnare. Il talento di Alexandra Dovgan è armonioso in modo raro, la sua maniera di suonare è autentica e concentrata. Prevedo un grande futuro per lei”.

Nata nel 2007 in una famiglia di musicisti, Alexandra Dovgan inizia i suoi studi di pianoforte all’età di quattro anni e mezzo. A cinque anni entra nella Scuola Centrale del Conservatorio di Mosca, dove attualmente studia sotto la guida di Mira Marchenko. È già vincitrice di vari concorsi nazionali e internazionali. È stata diretta da Valery Gergiev, Vladimir Spivakov e Vladimir Fedoseyev. Nel dicembre 2018 la sua performance con Denis Matsuev e Valery Gergiev ha inaugurato il Mariinsky International Piano Festival. E a gennaio 2019 ha fatto il suo debutto alla Philharmonie di Berlino.

Il recital rientra nella sezione di Musica da Camera, a cura di Massimo Caselli, del cartellone Sipari Aperti, realizzato dall’Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica.

Foto di Oscar Tursunov