L’Istituto Boccherini di Lucca lancia la prima edizione di Festival Fiati, manifestazione ideata da Filippo Rogai e Gianfranco Dini. Dal 2 al 24 ottobre all’Auditorium di piazza del Suffragio cinque concerti per un festival trasversale con musica del Seicento, jazz, pagine di Ennio Morricone e brani eseguiti con rari strumenti d’epoca.
Il Festival Fiati va ad affiancarsi agli altri festival dedicati al pianoforte, alla chitarra e al contrabbasso che già fanno parte della stagione Open. “È un festival breve, una sorta di numero zero che speriamo incontri il gradimento del pubblico e degli allievi, non solo quelli del “Boccherini”, ha dichiarato Rogai.

Il programma

La serata inaugurale del festival è fissata per sabato 2 ottobre alle 21 con il Quintetto d’ottoni e percussioni della Toscana. L’ensemble è composto da musicisti che ricoprono il ruolo di prime parti nell’Orchestra Regionale Toscana con la partecipazione del trombettista francese Éric Aubier.

Domenica 3 ottobre sarà la volta di Giochi d’ancia con Paolo Pollastri (oboi) e Rossella Giannetti (clavicembalo e pianoforte). Un percorso musicale su strumenti d’epoca, seguendo l’evoluzione dell’oboe e degli strumenti appartenenti alla sua famiglia, dal Rinascimento ai giorni nostri.

Sabato 16 ottobre I Fiati all’Opera, un viaggio musicale attraverso alcune fra le più belle pagine del repertorio operistico trascritte per quintetto a fiato. Sul palco l’ensemble di strumenti a fiato costituito dalle prime parti dell’Orchestra della Toscana e l’attore Alessandro Riccio, autore dello spettacolo.

Il Quartetto Atmos arà protagonista del concerto in programma domenica 17 ottobre – Rondò dei marinai perduti – Musica per flauti vari e clarinetto basso – su improvvisazioni e composizioni originali di Sebastiano Bon, Riccardo Parrucci, Massimo Buffetti e Sara Montagni.

Ultimo appuntamento domenica 24 ottobre, con il concerto Opere italiane per fagotto e pianoforte, che vedrà protagonisti Paolo Carlini (fagotto) e Fabrizio Datteri (pianoforte). La serata si muove tra Ottocento e Novecento, fino ai primi anni Duemila con Ennio Morricone. Il programma include due brani dedicati a Carlini: Koralfandango per fagotto e pianoforte di Giorgio Gaslini e Totem 3 (segnali) per fagotto e pianoforte di Morricone.

I concerti sono a ingresso libero. Per accedere all’auditorium è necessario essere muniti di greenpass. È possibile prenotare online.