Da Bellini a Berio questa settimana su Rai5

Con un programma che va da Bellini a Berio, prosegue anche nella settimana dal 25 al 29 maggio l’offerta musicale di Rai5 nel pomeriggio e in prima serata.

In apertura, lunedì 25 maggio alle 17.45 c’è Sinfonia di Luciano Berio, una delle pagine che hanno fatto la storia della letteratura musicale del secondo Novecento. A interpretare la composizione in cinque movimenti per orchestra e otto voci amplificate ci sono gli Swingles, noti anche come Swingle Singers. Il celeberrimo gruppo musicale, il 10 ottobre 1968, eseguì Sinfonia in prima assoluta con la New York Philharmonic Orchestra diretta da Berio. Stavolta c’è l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da John Axelrod. Il concerto è stato registrato all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino nel 2018, in occasione dei cinquant’anni dalla creazione di Sinfonia. La seconda parte del programma si concentra su Leonard Bernstein, di cui Axelrod è stato allievo. Si passa da Divertimento per orchestra, composto nel 1980, a ritroso fino al 1944con le musiche per il balletto di Jerome Robbins Fancy Free.

 

È dominato da una classicità atemporale l’allestimento della Norma di Vincenzo Bellini firmato da Roberto Andò in onda martedì 26 maggio alle 17. Andata in scena al Teatro Regio di Parma nel marzo 2001, l’opera viene presentata nell’edizione, curata da Maurizio Biondi, fedele alla prima esecuzione scaligera del 1831. Fabio Biondi dirige l’Orchestra Europa Galante. Sul palco il soprano June Anderson nel ruolo del titolo, il mezzosoprano Daniela Barcellona nella parte di Adalgisa, il tenore Shin Young Hoon in quella di Pollione e Ildar Abdrazakov come Oroveso.

 

Due gli appuntamenti in programma mercoledì 27 maggio.

Alle 18 Marc Albrecht dirige l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in un concerto dedicato a Brahms e Schumann. “Svaniscono, cadono i poveri uomini, alla cieca, da un’ora all’altra come l’acqua da un masso all’altro precipitato in fondo all’ignoto”. Sono i versi che concludono lo Schicksalslied (Canto del destino) di Brahms su testo di Hölderlin. A incorniciare questo capolavoro – cantato dal Coro dell’Accademia di Santa Cecilia diretto da Ciro Visco – due sinfonie di Robert Schumann: la Seconda e la Quarta. Nella Sinfonia n. 2 sembrano scontrarsi rigore classico e ispirazione debordante. La Sinfonia n. 4 supera le limitazioni dei movimenti tradizionali sviluppandosi quasi come un unico blocco.

In prima serata, alle 21.15, va invece in onda l’Aida di Giuseppe Verdi firmata da Franco Zeffirelli e diretta da Riccardo Chailly. Lo spettacolo ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala il 7 dicembre 2006. Ne sono protagonisti: Violeta Urmana nel ruolo del titolo, Roberto Alagna come Radamès, Ildikó Komlósi come Amneris, Giorgio Giuseppini nella parte di Ramfis, Marco Spotti in quella del Re e Carlo Guelfi nei panni di Amonasro.

 

L’Opera dei Pupi di Mimmo Cuticchio incontra la danza di Virgilio Sieni in Nudità, lo spettacolo che Rai5 trasmette giovedì 28 maggio alle ore 17. Il dialogo tra il cantastorie, attore, regista e puparo e il coreografo si sviluppa attraverso un’inedita interazione tra il mondo inanimato delle marionette e quello in movimento dei danzatori.

 

Nero, rosso, crema e oro. Sono i colori che dominano il Macbeth di Giuseppe Verdi messo in scena dalla regista inglese Phyllida Lloyd in onda giovedì 28 maggio alle 21.15. Lo spettacolo, andato in scena alla Royal Opera House di Londra nel 2011, è diretto da Sir Antonio Pappano. Protagonisti il baritono Simon Keenlyside nel ruolo del titolo, il soprano Liudmyla Monastyrska nella parte di Lady Macbeth, il basso Raymond Aceto come Banco e il tenore Dimitri Pittas nei panni di Macduff.

 

È dominato da una grande parete inclinata, che funge sia da specchio sia da fondale per le immagini proiettate, Der fliegende Holländer (L’Olandese volante) di Richard Wagner che Rai5 propone venerdì 29 maggio alle 18. Lo spettacolo, andato in scena al Teatro Comunale di Bologna nel 2013, è firmato per la regia, le scene e i costumi da Yannis Kokkos. Al centro della sua lettura una concezione intimistica e psicologica dell’opera wagneriana. Mark S. Doss (L’Olandese) e Anna Gabler (Senta) sono i protagonisti della leggenda nordeuropea in cui il capitano di una nave è costretto a navigare sino al Giorno del giudizio. L’Orchestra e il Coro del teatro bolognese sono diretti da Stefan Anton Reck.

x

Iscriviti alla mailing list di RTC

Per rimanere sempre aggiornati sui contenuti indediti, i palinsesti, i programmi le novità e i nuovi servizi di RTC, iscriviti alla nostra newsletter.

Consento al trattamento, alla conservazione ed alla comunicazione dei miei dati personali con le modalità e gli scopi specificati nella Politica sulla privacy

Ascolta la Radio in Streaming