L’offerta musicale di Rai5 si estende anche alla mattina. Oltre ai pomeriggi e alle serate dedicate alla musica, da giugno a dicembre 2020 Rai Cultura propone di mattina un viaggio nel mondo dell’Opera. L’appuntamento è tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 10 e il mercoledì anche in prima serata alle 21.15. In programma una scelta di spettacoli in molti casi recuperati negli archivi della Rai e dei teatri che li hanno prodotti. In altri casi sono opere messe in scena recentemente e proposte per la prima volta in Tv.
Il ciclo si apre con una serie di spettacoli realizzati dal Teatro dell’Opera di Roma. Il primo è La Cenerentola di Rossini con la regia di Emma Dante e la direzione musicale di Alejo Pérez del 2016, in onda lunedì 1 giugno alle 10. Nel pomeriggio, alle 18, sarà poi la volta di un concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da James Conlon. Il programma è interamente dedicato a Beethoven nel 250esimo anniversario della nascita con la Leonore n. 3, Ouverture in do maggiore op. 72b e la Sinfonia n. 9 in re minore op. 125.
Martedì 2 giugno, sempre alle 10, tocca al Barbiere di Siviglia di Rossini con la regia di Davide Livermore e la direzione di Donato Renzetti del 2016. Torna anche l’appuntamento con la sinfonica alle 18. L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Fabio Luisi e la voce di Ekaterina Bakanova sono i protagonisti del concerto registrato nell’Aula del Senato a Natale 2018. Al centro del programma una scelta di brani del repertorio operistico italiano, abbinati a pagine per soprano e orchestra.
Tre gli appuntamenti di mercoledì 3 giugno. Si parte la mattina alle 10 con uno spettacolo di danza: Don Chisciotte su musica di Aloisius Ludwig Minkus, con la coreografia di Laurent Hilaire e di Mikhail Baryshnikov. Si intitola, invece Leonard Berstein reflection il ritratto in onda alle 18.15 realizzato nel 1978 da Peter Rosen. In prima serata alle 21.15 è poi la volta de Le nozze di Figaro di Mozart nella messinscena di Graham Vick con la direzione di Stefano Montanari del 2018.
Il capolavoro di Wagner Tristan und Isolde nell’allestimento che inaugurò la stagione del Teatro Costanzi nel 2016 con la direzione di Daniele Gatti e la regia di Pierre Audi, apre la programmazione di giovedì 4 giugno alle 10. Si prosegue alle 16.45 con una storica registrazione del 1977 dello Stabat Mater di Pergolesi diretto da Gianandrea Gavazzeni. A eseguirla sono l’Orchestra Sinfonica di Roma della Rai, il soprano Jasuko Hayashi e il mezzosoprano Ruza Baldani. Infine alle 21.15 va in onda la prima esecuzione mondiale in forma scenica de L’Ange de Nisida di Donizetti. L’opera è andata in scena al Festival Donizetti Opera di Bergamo nell’autunno 2019, grazie alla ricostruzione della partitura realizzata dalla musicologa Candida Mantica. Sul podio Jean-Luc Tingaud, alla regia Francesco Micheli. A seguire, la serata musicale di Rai5 prosegue spostandosi nel cuore di Milano, Piazza Duomo, con la Filarmonica della Scala, il suo direttore Riccardo Chailly e il pianista Denis Matsuev. In programma il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore op. 23 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. In chiusura omaggio a Modest Musorgskij con i suoi Quadri di un’esposizione orchestrati da Maurice Ravel.
La settimana si chiude venerdì 5 giugno alle 10 con The Bassarids, la riscrittura musicale delle Baccanti di Euripide firmata da Hans Werner Henze. Lo spettacolo è firmato da Mario Martone con la direzione musicale di Stefan Soltesz. Il libretto è di Wystan Hugh Auden e di Chester Kallman. E alle 17 la leggenda del pianoforte Martha Argerich è la protagonista del concerto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta dal maestro Antonio Pappano. La grande pianista argentina esegue il Concerto n. 1 in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra S 124 di Franz Liszt. Il programma del concerto include l’Ouverture da Euryanthe di Carl Maria von Weber e la tormentata Sinfonia n. 2 in do maggiore op. 61 di Robert Schumann.
Infine, mercoledì 10 giugno alle 21.15, trova spazio l’ultima produzione del Teatro dell’Opera di Roma prima del lockdown. Si tratta dell’Evgenij Onegin di Čajkovskij con la regia di Robert Carsen e la direzione di James Conlon, proposta per la prima volta in tv.
Foto de La Cenerentola di Yasuko-Kageyama.