Daniele Gatti inaugura l’85esima edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino sabato 22 aprile alle ore 20 in Sala Mehta alla guida dell’Orchestra del Maggio.

In locandina un programma a tinte tedesche, che trova in apertura una selezione di brani sinfonici del mitico Götterdämmerung, il celebre Crepuscolo degli dei di Richard Wagner, l’ultima opera della tetralogia de L’anello del Nibelungo. L’esecuzione di questi estratti avviene a quasi 140 anni dalla prima esecuzione assoluta italiana dell’opera, avvenuta il 18 aprile del 1883 al Teatro La Fenice di Venezia.

Chiude il concerto Ein Heldenleben (Vita d’Eroe), op. 40 di Richard Strauss, composta alla fine dell ‘800 ed eseguita per la prima volta a Francoforte nel marzo del 1899. Un lavoro autobiografico, poiché l’eroe del titolo è il compositore stesso. Articolato in sei sezioni, questo poema sinfonico è una riflessione del compositore sulla propria esistenza ma anche una summa delle esperienze artistiche vissute fino a quel momento. Spalla dei primi violini per l’esecuzione di Ein Heldenleben è Salvatore Quaranta.

Entrambe le pagine – sia quelle di Wagner che quelle di Strauss – riassumono, inglobandoli e sublimandoli in un flusso sinfonico di estrema concentrazione drammatica, i temi legati alla figura dell’Eroe.

Il concerto sarà trasmesso in diretta su Rai Radio3 e in differita su Rete Toscana Classica il 30 maggio alle 20.30.

Il 23 aprile, in collaborazione con Anbima, a partire dalle ore 17 sul piazzale del Teatro del Maggio, quattro bande – la Filarmonica Santo Stefano di Magra, la Filarmonica Giuseppe Verdi di Lucciana, la Filarmonica Giuseppe Verdi di Signa e la Filarmonica di Firenze Gioachino Rossini – festeggeranno con il Gruppo di Musici del Calcio storico di Firenze l’inaugurazione del Festival nel giardino del Teatro del Maggio accompagnati dal Gonfalone del Calcio Storico.

Foto di Marco Borggreve