Il direttore principale del Maggio Musicale Fiorentino, Daniele Gatti, sale sul podio della Sala Zubin Mehta venerdì 11 marzo alle ore 20.
Apre la serata Hermann und Dorothea, ouverture in si minore op. 136 che Robert Schumann scrisse nel 1851 come primo tassello di un progetto teatrale ispirato all’omonimo poema di Goethe mai portato a compimento.
A seguire il Concerto in la minore op. 54 per pianoforte e orchestra, sempre di Schumann, composto fra il 1841 e il 1845 in uno dei suoi momenti creativi più felici. Solista Hélène Grimaud, fra le pianiste più acclamate e stimate della sua generazione.
In chiusura la Suite op. 64 da Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev, considerato il capolavoro ballettistico del musicista russo. Composto tra il 1935 e il 1936, il balletto debuttò all’Opera di Brno nel 1938.

Così Daniele Gatti torna sulle scene del Maggio a distanza di pochi mesi dalla sua ultima direzione sinfonica, avvenuta il 12 settembre 2021 insieme all’Orchestra Mozart. Nominato direttore principale del Teatro nel luglio del 2021 e “insediato” il primo gennaio 2022, Gatti dirige per la prima volta nell’auditorium “Zubin Mehta”. I prossimi appuntamenti che lo vedranno protagonista al Maggio riguardano Orphée et Eurydice di Christoph W. Gluck, opera che il 12 aprile inaugurerà l’LXXXIV Festival del Maggio Musicale Fiorentino, e il concerto sinfonico del 26 aprile che darà avvio alla stagione sinfonica del Festival. Gatti dirigerà poi anche l’opera Ariadne auf Naxos di Richard Strauss, dal 7 giugno alla Pergola, e altri due concerti sinfonici nel corso del Festival: il 17 e il 30 giugno.

Foto di Marco Borggreve.