Il Chigiana International Festival celebra il settantesimo compleanno di due fautori dell’avanguardia musicale italiana. Sono Alvise Vidolin – musicista, regista del suono ed esperto di informatica musicale – e Roberto Fabbriciani, flautista di caratura internazionale, grande innovatore della tecnica strumentale.

In scena con loro, lunedì 29 luglio alle 21.15 nella Chiesa di S. Agostino, Nicola Bernardini ai live electronics, il mezzosoprano Monica Bacelli e il trombonista svedese Ivo Nilsson.

Il programma si apre con Keren per trombone solo di Iannis Xenakis,  basato sui risultati ottenuti da un modello che identifica le similarità melodiche in base alle similarità di contorno dei segmenti melodici. Si prosegue con Altra voce per mezzosoprano, flauto contralto ed elettronica di Luciano Berio su testo di Talia Pecker Berio. Ancora di Xenakis ecco Orient–Occident per nastro solo. Si arriva quindi a un’opera di Roberto Fabbriciani: Zeus joueur de flûtes per flauto, nastro magnetico e live electronics, composta assieme al compositore Henri Pousseur, esponente dell’avanguardia belga. Infine Concertino, omaggio di Nicola Bernardini a Roberto Fabbriciani presentato per la prima volta in questa occasione speciale.