Doppio concerto per Nikolai Lugansky sabato 3 febbraio in duo con Vadim Repin e domenica 4 febbraio da solo al pianoforte. I due appuntamenti fanno parte della Stagione degli Amici della Musica di Firenze.
Sabato 3 alle ore 16 al Teatro della Pergola il pianista russo si esibirà con il connazionale, fuoriclasse del violino, Vadim Repin. In programma la Sonata in sol minore L.140 di Debussy, la Sonata n. 3 in do minore op. 45 di Grieg e la Sonata in la maggiore di Franck.
Nikolai Lugansky sarà quindi nuovamente protagonista, il giorno successivo alle ore 21 al Teatro Niccolini, di un recital per pianoforte solo con musiche di Mendelssohn, Chopin e Rachmaninov.

Descritto da Gramophone come “l’esecutore più innovativo e fulmineo di tutti”, Lugansky è un pianista di straordinaria profondità e versatilità. Ha vinto, tra gli altri, il Concorso Internazionale Bach a Lipsia (1988), il Concorso generale dell’Unione di Rachmaninov a Mosca (1990) e il Concorso Čajkovskij (1994). Nel corso della sua carriera, ha collaborato con le migliori orchestre sinfoniche di Russia, Francia, Germania, Giappone, Paesi Bassi e Stati Uniti e di molti altri paesi, sotto la guida di importanti direttori.

Nato in Siberia nel 1971, Repin ha vinto tutte le categorie del Concorso Wieniawski all’età di undici anni. A diciassette anni è stato il più giovane vincitore di sempre del Concorso Reine Elizabeth di Bruxelles. Da allora si è esibito con le orchestre e i direttori più importanti e in tutti i maggiori teatri del mondo. “Il modo di fare musica di Vadim – ha dichiarato Lugansky – è connesso alla sua qualità umana. Il nostro legame artistico è molto profondo. Sappiamo che ogni impulso, ogni stimolo che lanciamo l’uno verso l’altro sarà accolto ed enfatizzato”.

Il ritratto di Nikolai Lugansky è di Marco Borggreve.