La programmazione degli Amici della Musica di Firenze ci fa scoprire repertori meno frequentati. Il violinista Gabriele Pieranunzi, la pianista Jin Ju e i Philharmonia Chamber Players ci portano nella Parigi di fine Ottocento di Franck e Chausson.

Sabato 23 novembre alle ore 16 al Teatro della Pergola con Pieranunzi ci saranno la pianista Jin Ju e i Philharmonia Chamber Players. Il quartetto d’archi formato dalle prime parti della celebre orchestra londinese è per la prima volta ospite degli Amici della Musica.

In apertura il Quintetto in fa minore per pianoforte e archi di César Franck, composto tra il 1878 e il 1879 e considerato uno dei brani cameristici più riusciti del compositore belga. Celebre organista e didatta, Franck ha avuto tra i suoi allievi anche Ernest Chausson. A Franck si deve la messa a punto della forma ciclica inaugurata da Liszt, che prevede la ripresa di temi da un movimento all’altro per garantire unitarietà alla composizione. Il Quintetto in fa minore fu tenuto a battesimo nel 1880 alla Société Nationale de Musique di Parigi con al pianoforte Camille Saint-Saëns, a cui il brano era dedicato.

A seguire il Concerto per violino, pianoforte e quartetto d’archi op. 21 di Chausson. Scritto nel 1892, questo concerto risente dell’influenza di Franck. Anche Chausson adotta la forma ciclica per costruire un’opera in bilico tra la dimensione cameristica e il concerto per violino e orchestra.

Ma in programma c’è spazio anche per un brano di Ravel tra i più noti: Tzigane. Composta nel 1922, la pagina presenta diaboliche acrobazie di ascendenza paganiniana che impegnano il violino in una girandola di variazioni a ritmo di danza zigana.

Gabriele Pieranunzi suona un violino Ferdinando Gagliano del 1762, appartenuto a Gioconda de Vito e messo a disposizione dall’associazione Pro Canale Onlus.