Hi Woman!, il saluto che l’angelo Gabriele rivolge alla Madonna, è il titolo della mostra in programma a Palazzo Pretorio di Prato fino al 27 marzo. Curata da Francesco Bonami, l’esposizione riunisce opere di 22 artiste contemporanee di diverse nazionalità: Irma Blank, Huma Bhabha, Koo Donghee, Marlene Dumas, Isa Genzken, Jessie Homer French, Roni Horn, Jutta Koether, Andrew LaMar Hopkins, Maria Lassnig, Babette Mangolte, Lucy McKenzie, Aleksandra Mir, Susan Philipsz, Paola Pivi, Maja Ruznic, Jenny Saville, Fiona Tan, Genesis Tramaine, Andra Ursuta, Marianne Vitale, Lynette Yiadom-Boakye.
Le loro opere incontrano quelle del museo pratese come viandanti che arrivano in un villaggio dove ogni figura è radicata nel suo contesto e nelle sue abitudini. In questo soggiorno, le opere delle 22 artiste trovano l’occasione di aggiungere qualcosa al villaggio e portarsi via qualcosa per il viaggio che continueranno a fare. L’arte diventa così continuo scambio tra un passato che vorrebbe essere liberato dalla storia e una contemporaneità alla ricerca di una sua storia.

Nel saluto Hi Woman! ci sono l’energia della scoperta e il germe della delusione, il timore di non trovare quel che si cerca e il timore del dover ripartire. La mostra si offre quindi come esercizio di ricerca di un’intimità perduta, quella stessa intimità che Gabriele toglie a Maria scaraventandola al centro del mondo. Col saluto dell’Angelo la donna viene beatificata grazie al dono della creazione ma privata della sua libertà di scelta. E proprio su questo rapporto tra creazione e libertà si interrogano le opere in mostra. Attraverso il corpo, il gioco, la famiglia, la morte, il canto, la danza, la felicità e purtroppo anche il dolore.