Il Cuarteto Casals chiude il fine settimana degli Amici della Musica di Firenze suonando l’Arte della fuga di Johann Sebastian Bach. Domenica 6 novembre, alle ore 21, nel Saloncino della Pergola, il quartetto catalano si confronta con la monumentale composizione rimasta incompiuta. Opera emblematica ed enigmatica, l’Arte della fuga presenta un senso di indeterminatezza anche per l’assenza di indicazione di un organico specifico. Per queste ragioni musicologi ed esecutori l’hanno analizzata per darne una lettura personale.

Dalla vittoria ai Concorsi di Londra e Brahms-Hamburg, il Cuarteto Casals è stato ospite delle sale da concerto più prestigiose al mondo. Dal settembre 2020 è direttore artistico della Biennale del Quartetto d’Archi di Barcellona. È riconosciuto come ambasciatore culturale dalla Generalitat de Catalunya e dall’Institut Ramon Lull, nonché dal Ministerio de Cultura. Quest’anno festeggia venticinque anni di attività.

Ha al suo attivo un’ampia discografia con l’etichetta Harmonia Mundi. Il suo repertorio spazia da compositori spagnoli meno conosciuti ai classici viennesi fino ai grandi del ventesimo secolo. Un premio riconosciuto dal Burletti-Buitoni Trust ha permesso al Quartetto di iniziare una collezione di archi barocchi e classici utilizzati per opere che spaziano da Purcell a Schubert. D’altro canto il Cuarteto Casals è stato profondamente influenzato dalle collaborazioni con compositori viventi, in particolare quella con György Kurtág.

I biglietti sono in vendita presso i punti vendita BoxOffice Toscana e online su www.ticketone.it.

Foto di David Ruano.