La 21esima edizione di Suoni Riflessi

Data: 01/10/2023

Città: Firenze

Luogo: Sala Vanni

Fino a 25/11/2023

Ventunesima edizione per Suoni Riflessi, festival di musica classica e contaminazioni fra generi in programma alla Sala Vanni di Firenze dal 1 ottobre al 25 novembre 2023.
Ideato e diretto dal flautista Mario Ancillotti, il festival è scandito da concerti-spettacolo tematici, contaminazioni e confronti con altre arti, collaborazioni fra generazioni diverse. E per avvicinare giovani e giovanissimi alla musica classica sono in calendario eventi ad hoc e un biglietto a soli 5 euro riservato agli studenti.Domenica 1 ottobre alla Sala Vanni, Suoni Riflessi si apre come consuetudine con un appuntamento introduttivo dedicato alla presentazione del festival, dei suoi protagonisti e dei suoi sostenitori. A illustrare programma e ospiti è Mario Ancillotti, direttore artistico e fondatore della manifestazione. Ospite musicale è il Sirius Accordion Trio, formazione di fisarmoniche con un repertorio che intreccia musiche di Gyula Bánkövi, Petri Makkonen e Kimmo Hakola.

Caterina Medici da Broni fu processata per stregoneria e condannata a morte nel 1617 a Milano. Vicenda ripresa da numerosi scrittori, tra cui Sciascia, Manzoni, Paccagnini e Farinelli, Kramer e Sprenger: dalle loro suggestioni letterarie nasce Impurissima Foemina, affresco sonoro per sette musicisti performer che vede in scena l’ensemble di percussioni Ars Ludi e il quartetto vocale Faraualla, domenica 8 ottobre. Prologo di Guido Barbieri. Musiche rielaborate di Giorgio Battistelli, Guillaume de Machaut, Tomas Luis de Victoria, Faraualla, Francesco Filidei, Lou Harrison, Lorenzo Pagliei, Henry Purcell.

Domenica 15 ottobre Calvino e la luna: nel centenario della nascita, una rivisitazione in chiave musicale della molteplice opera dello scrittore. Musiche di Debussy, Sciarrino, Schumann, Schoenberg, Maderna e Shostakovich, testi di Calvino scelti e letti dagli allievi del laboratorio teatrale “Cantiere Artemide” dell’Istituto Gobetti-Volta, nell’ambito del progetto di coinvolgimento degli studenti dell’area fiorentina intrapreso dal Festival.

Produzione di Résonance Contemporaine, l’opera Au-dessus de l’Obscurité (nella foto) del clarinettista e sassofonista jazz Louis Sclavis anima artisti provenienti da mondi diversi e li coinvolge nel processo creativo: domenica 22 ottobre sempre alla Sala Vanni con il percussionista iraniano Keyvan Chemirani, la voce di Laura Tejeda, la marimba di Hyoungkwon Gil e la forza musicale delle Percussions de Treffort. Musicisti – alcuni portatori di disabilità – che hanno alle spalle esperienze artistiche con compositori, artisti e danzatori di varia estrazione. In collaborazione con l’Istituto Francese di Firenze e Fondazione Nuovi Mecenati, con il sostegno di Conad.

Lunedì 23 ottobre (ore 18) Suoni Riflessi si sposta al Palazzo Adami Lami di Lungarno Guicciardini, sempre a Firenze, per la presentazione del libro Appunti di un flautista di Mario Ancillotti, edizione Ut Orpheus, ingresso libero.

Gli eventi dedicati a Franz Schubert prendono il via domenica 29 ottobre con un incontro tra generazioni che vede sul palco della Sala Vanni il grande violoncellista Enrico Dindo e il giovane Quartetto d’archi Alioth, uniti nell’interpretazione di una delle ultime composizioni di Schubert, Quintetto per archi in do maggiore, op. 163, D. 956, suo suggello spirituale.

A Ma mère l’Oye, uno dei contributi di Maurice Ravel alla letteratura pianistica per l’infanzia, è dedicato l’appuntamento di domenica 5 novembre. Sul palco il duo pianistico Alessandro Lunghi-Benedetta Simeone e il coro di voci bianche dell’Accademia Musicale di Firenze diretto da Lucia De Caro. Libero adattamento a cura di Davide Dolores, già nel cast del film 800 giorni, premiato con il Leone di Vetro all’ultima mostra del cinema di Venezia.

Sabato 11 e domenica 12 novembre sono nel segno di Salvatore Sciarrino. La sua musica ci induce a un diverso modo di fruizione, all’ascolto dal profondo di una percezione subliminale, quasi auto-ipnotica. È lui stesso a spiegarcelo nell’incontro di sabato 11, mentre il giorno seguente, sempre alle 18 alla Sala Vanni, l’Ensemble Suoni Riflessi con il soprano Livia Rado – esperta interprete del repertorio sciarriniano – diretti da Mario Ancillotti presentano le opere Infinito Nero – Estasi in un atto per voce e otto strumenti, con frammenti di Maria Maddalena de’ Pazzi, e Le voci sottovetro, elaborazione di musica e testi di Gesualdo da Venosa che prelude l’estasi della mistica carmelitana e l’accosta a quella del compositore rinascimentale.

Chiudono due appuntamenti dedicati a Franz Schubert: domenica 19 una serie di Lieder riuniti dal musicologo Alberto Batisti secondo un percorso sentimentale che attraversa tutta la vita del compositore, interpretati dal tenore Mark Milhofer e dal pianista Marco Scolastra. Sabato 25 novembre il più “totale” tra i pianisti italiani, Pier Narciso Masi propone il Quintetto per pianoforte “Forellen-quintett”, insieme all’’Ensemble Suoni Riflessi Giovani. Completa il programma la Sonata No 13 in la magg, D 664. Lo stesso giorno, alle ore 12, lectio magistralis di Pier Narciso Masi sul compositore austriaco.

Ai concerti si aggiungono “gli incontri che svelano la musica”, ogni sabato dal 7 ottobre al 25 novembre, alle ore 18 alla Sala Vanni, insieme ai musicisti che si esibiscono il giorno seguente e altri ospiti.

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