La Camerata Strumentale Città di Prato propone in Piazza Duomo a Prato un concerto intitolato Una sinfonia per l’Ucraina. L’appuntamento è lunedì 5 settembre alle ore 21.15 nel cartellone del festival Settembre Prato è Spettacolo. Christopher Franklin dirige un programma interamente dedicato a Piotr Ilijč Čajkovskij.

Potrà sembrare strano che il protagonista di questa serata di solidarietà sia il più celebre fra i compositori russi. La scelta è invece tutt’altro che provocatoria. La Seconda Sinfonia di Čajkovskij è infatti nota con l’appellativo apocrifo “Piccola Russia”, espressione che in altri tempi indicava proprio l’Ucraina. Questo capolavoro utilizza infatti ben tre temi tratti da altrettanti canti popolari di quella nazione, in particolare nell’inizio affidato al corno, nella parte centrale del secondo movimento e infine nel finale, trasfigurazione sinfonica della canzone ucraina “La gru”.

Ciò che le vicende feroci della storia hanno diviso, la musica riesce a riunire. L’armonia di individualità tanto diverse quanto diversi sono i suoni e la possibilità di risolvere in consonanza le più dure dissonanze sono l’emblema di pace che la musica innalza contro la guerra. Per questo la Camerata sceglie di interpretare la musica che una grande anima russa ha ornato di melodie del popolo ucraino. In un momento storico in cui da più parti si affaccia la tendenza sinistra a una cancel culture, Prato con la sua Orchestra ribadisce che l’arte non si cancella e che non ha confini. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Programma

Piotr Ilijč Čajkovskij
Il Lago dei cigni, Scena n. 1 dell’Atto II
Sinfonia n. 2 in do minore op. 17 “Piccola Russia”
La bella addormentata nel bosco, Panorama
Evgenij Onegin, Polonaise e Valzer

Foto di Ilaria Costanzo