Si chiama Vocabolario del gusto la nuova iniziativa messa in campo dall’Accademia della Crusca per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Un nuovo vocabolario, dunque, ma tratto da materiale antico, estratto e appositamente rielaborato dal primo Vocabolario realizzato dalla Crusca nel 1612. Le voci italiane saranno affiancate da quelle inglesi del primo Vocabolario bilingue Italiano-Inglese, il New World of Words di John Florio, edito nel 1611.
La realizzazione del Vocabolario del Gusto sarà possibile grazie alla collaborazione tra la più antica Accademia linguistica italiana e i Pasticceri della Giovanni Cova & C di Milano. Il libro impreziosirà infatti panettoni e pandori destinati alla celebrazione di Dante, raffigurato sulla confezione.

“Celebrare Dante è un’occasione senza pari – dice Andrea Muzzi AD di Giovanni Cova & C. – perché è grazie alla lingua italiana che ci siamo uniti come italiani ancor prima di avere una nazione politicamente definita. Il panettone è un simbolo italiano, anche se è nato in Lombardia. La lingua italiana è nazionale, anche se è nata a Firenze. Collaborare con l’Accademia della Crusca vuol essere anche un segnale di unione dalle Alpi alla Sicilia. Valorizzare l’italianità significa non dimenticare quanto di prezioso è stato fatto da chi ci ha preceduto”.

“L’Accademia della Crusca – risponde il presidente Claudio Marazzini – aderisce con grande piacere a quest’iniziativa. Il cibo è esso stesso cultura e si lega alla lingua, perché è ben noto l’insostituibile valore della narrazione dei prodotti. Solo la parola rende palese la perizia artigianale che affonda le sue radici in un passato ricco di esperienze. Solo la parola aiuta a cogliere appieno il significato delle raffinate tradizioni italiane, prezioso patrimonio della nostra civiltà.