La grande musica continua a essere protagonista dei pomeriggi di Rai5 con una programmazione che, tutti i giorni dalle 18 alle 20, si aggiunge alla già ricca offerta musicale della rete.

Il lunedì è il giorno dedicato all’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Il 30 marzo alle 18 Rai5 ripropone un concerto che vede protagonista Alexander Malofeev. Con l’Orchestra Rai il giovanissimo pianista russo interpreta il Concerto n. 1 in si bemolle minore per pianoforte e orchestra op. 23 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Sul podio c’è Juraj Valčuha, Direttore musicale del Teatro di San Carlo di Napoli, nonché Primo Direttore Ospite della Konzerthausorchester di Berlino. In apertura di programma propone Othello op. 93 di Antonín Dvořák, ultimo tassello di un trittico di ouvertures da concerto scritte fra il 1891 e il 1892. Chiudono le Danze sinfoniche op. 45 di Sergej Rachmaninov, ultimo lavoro del compositore russo composto nel 1940 su commissione della Philadelphia Orchestra.

Il martedì è dedicato all’opera italiana, e il 31 marzo alle 18 su Rai5 va in onda la Manon Lescaut di Giacomo Puccini, andata in scena al Teatro Regio di Torino nel 2017. “È una musica cinematografica ante litteram, con una drammaturgia musicale basata su primi piani, controcampi e piani sequenza”. Così Gianandrea Noseda descrive l’opera che dirige con l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio. Il soprano uruguaiano María José Siri interpreta la protagonista. Il tenore americano Gregory Kunde è Renato Des Grieux. Il baritono slovacco Dalibor Jenis veste i panni di Lescaut mentre il basso Carlo Lepore interpreta Geronte di Ravoir. La regia è di Vittorio Borrelli.

Mercoledì è il giorno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e il 1° aprile alle 18 Rai5 trasmette un concerto del 2015 che vede protagonista il direttore d’orchestra austriaco Manfred Honeck. In programma l’ultima Sinfonia di Wolfgang Amadeus Mozart e la Prima di Gustav Mahler: due poli estremi che aprono rispettivamente al romanticismo e al Novecento. Entrambe note per un titolo solenne: la Sinfonia n. 41 in do maggiore KV 551 di Mozart è detta Jupiter, mentre la Sinfonia n. 1 in re maggiore di Mahler è conosciuta come Il Titano.

Il giovedì tocca alla danza, e il 2 aprile su Rai5 alle 18 sono protagoniste due étoiles come Svetlana Zakharova e Roberto Bolle insieme al corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano. Lo spettacolo è La bayadère, uno dei balletti cardine del repertorio classico, che ha debuttato a San Pietroburgo nel 1877. La versione trasmessa è andata in scena nel 2006 al Teatro alla Scala con le coreografie di Natalia Makarova dall’originale di Marius Petipa. La direzione musicale è di David Coleman. Protagonisti, oltre alla Zakharova (Nikiya) e Bolle (Solor), sono Isabelle Brusson (Gamzatti) e Bryar Rewisor (Il Gran Bramino). Le scene sono di Pierluigi Samaritani e i costumi di Yolanda Sonnabend.

Venerdì 3 aprile alle 18, sempre su Rai5, nello spazio riservato al repertorio operistico internazionale, va in onda la trasposizione televisiva di Hänsel e Gretel di Engelbert Humperdinck realizzata dalla Rai nel 1957 in lingua italiana. Un documento storico con Fiorenza Cossotto e Jan Poleri nei ruoli di Hänsel e Gretel. Con loro Vittoria Palombini come Strega Marzapane, Enrico Campi come Pietro, Maria Amadini come Geltrude, Jolanda Mancini nella parte del Nano sabbiolino e Margherita Benetti in quella del Nano rugiadoso. La direzione musicale è di Nino Sanzogno mentre la regia è curata da Vittorio Cottafavi.