L’Homme Armé e I concerti al Cenacolo

Data: 29/10/2022

Città: Firenze e area metropolitana

Fino a 20/11/2022

L’edizione 2022 de I Concerti al Cenacolo, che l’Associazione L’Homme Armé organizza dal 1994, si svolge dal 29 ottobre al 20 novembre. Come di consueto, la rassegna è incentrata sul repertorio antico, con tre produzioni distribuite tra Firenze e la sua area metropolitana. I concerti, spesso preceduti da presentazioni a ingresso libero, sono realizzati in collaborazione con Comuni e associazioni del territorio.

I concerti

Sabato 29 ottobre, ore 21.15, Fornace Agresti, Impruneta
Contrappunto bestiale. Gli animali nella musica del Rinascimento
Musiche di T. Weelkes, M. Casulana, C. Gesualdo da Venosa, Orlando di Lasso, A. Banchieri
Ensemble PassiSparsi. Martha Rook, soprano; Cora Mariani, mezzosoprano; Elisabetta Vuocolo, contralto; Neri Landi, tenore; Lorenzo Tosi, basso; Tommaso Tarsi, liuto
Il concerto, affidato a un giovane ensemble fiorentino, celebra le figure di animali nella musica vocale rinascimentale. I brani scelti sono di carattere e di autori diversi, ora alta poesia ora filastrocche popolari, ora incentrati su pulsioni nobili ora su appetiti terreni. In ogni caso l’animale è sempre lo “specchio” attraverso cui l’uomo riconosce un suo carattere, un bisogno, un desiderio.

Domenica 30 ottobre, ore 17.30, Teatro Regina Margherita, Marcialla, Barberino Valdelsa
Del desiderio e della speranza. Le amorose danze di Jehan de Lescurel
Musiche di Jehan de Lescurel e altri
Puy de Saint Cyr. Margherita Burattini: arpa; Caterina Chiarcos: voce, viella da gamba; Andrea Gavagnin: voce, flauto, symphonia; Velia Moretti de Angelis: voce; Jeremy Nastasi: liuto; Timothy Nastasi: voce, traversa medievale; Ana Nicolas Decabo: percussioni
Del troviero parigino Jehan de Lescurel  non ci rimane che una serie di melodie cortesi in un manoscritto miniato francese che contiene il Roman de Fauvel. Da queste tracce scopriamo una parte del mondo della Parigi di inizio Trecento. Tra incontri e feste all’insegna di danze, giochi e risate, con poesie e musiche dedicate ai suoi amici, “Jehan de Lescurel vous salue”.

Sabato 5 novembre, ore 21.15, Museo di San Salvi, Firenze
Domenica 6 novembre, ore 21.15, Oratorio Sant’Omobono, Borgo San Lorenzo
Il liuto di Lorenzo. La musica privata di Lorenzo il Magnifico
Giovanni Bellini, liuto a 6 cori e voce.
Musiche di H. Isaac, A. Agricola, J. Ockeghem, F. Spinacino
Che cosa si sa della musica a Firenze al tempo del suo massimo splendore, all’epoca di Lorenzo il Magnifico? Cosa si sa della musica che veniva suonata e ascoltata a corte o fra la gente in quell’epoca? Poco. Ma ciò che è giunto fino a noi ci racconta che la musica era un’arte molto diffusa. E che, oltre ad essere fonte di svago, la musica presso i dotti era anche una scienza.

Venerdì 11 novembre, ore 18, Chiesa di San Bartolomeo, Barberino Valdelsa
Sabato 12 novembre, ore 21.15, Pieve di San Lorenzo, Borgo San Lorenzo
Salva nos… Liturgia immaginaria di fine secolo tra Firenze e Milano
Musiche di Heinrich Isaac, Gaspar van Weerbeke
L’Homme Armé diretto da Fabio Lombardo. Elena Bertuzzi, Marta Fumagalli, Stefano Guadagnini: cantus; Alberto Allegrezza, Paolo Borgonovo, Andrés Montilla, altus; Paolo Fanciullacci, Riccardo Pisani, tenor; Davide Benetti, Gabriele Lombardi, bassus
Il programma propone una serie di musiche sacre ascrivibili alla Firenze di Lorenzo il Magnifico e alla Milano di Galeazzo Maria Sforza. Un’epoca caratterizzata da una produzione artistica che, ancora oggi, ci appare di livello e qualità straordinarie. Se tutti conoscono Botticelli, Leonardo e Michelangelo, ancora moltissimi ignorano Isaac, Josquin o Weerbeke, loro contemporanei.

Domenica 20 novembre, ore 17.30, Cenacolo di San Salvi, Firenze
Domenico Scarlatti e il flamenco. Sonate e variazioni nel panorama iberico di fine Settecento
Amaya Fernandez Pozuelo, cembalo
Musiche di D. Scarlatti, A. Soler, M. Perez de Albeniz, F.M. Lopez
Il programma è incentrato sulla figura del compositore napoletano. In particolare si indaga l’influenza che la musica popolare iberica di origine arabo-andalusa (quello che oggi si conosce per flamenco) ha esercitato sulla sua produzione tastieristica. Pagine godibilissime che testimoniano la comune ispirazione dal canto popolare iberico.

Le conversazioni

Parlando di musica e…
conversazioni curiose sulla musica antica (e non solo)

Sabato 5 novembre, ore 16, Biblioteca Luzi, Firenze
Domenica 6 novembre, ore 18, Oratorio Sant’Omobono, Borgo San Lorenzo
Musica privata nelle stanze di Lorenzo il Magnifico, a cura di Giovanni Bellini

Sabato 5 novembre, ore 18, luogo da definire, Impruneta
Allegoria degli animali nella musica del ’500, a cura di Lorenzo Tosi

Sabato 12 novembre, ore 18, Oratorio Sant’Omobono, Borgo San Lorenzo
Lo splendore della musica sacra nel Rinascimento, a cura di Fabio Lombardo

Domenica 20 novembre, ore 16, Museo di San Salvi, Firenze
Cosa c’entra il flamenco con Domenico Scarlatti?, a cura di Amaya Fernandez Pozuelo

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