L’incoronazione di Poppea di Monteverdi

Data: 12/01/2024

Città: Pisa

Luogo: Teatro Verdi

Fino a 14/01/2024

Direttore: Antonio Greco

Orchestra: Orchestra Monteverdi Festival - Cremona Antiqua

Musica: Claudio Monteverdi

Regia: Pier Luigi Pizzi

Tra sensualità e sete di potere L’incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi torna al Teatro Verdi di Pisa dopo trent’anni. Pier Luigi Pizzi firma regia, scene e costumi. Antonio Greco dirige l’Orchestra Monteverdi Festival – Cremona Antiqua. Due le recite in programma: venerdì 12 gennaio alle ore 20.30 e domenica 14 gennaio alle ore 15.30. Terzo titolo della Stagione Lirica 2023-24, L’incoronazione di Poppea viene presentata in un nuovo allestimento frutto di una coproduzione tra la Fondazione Teatro di Pisa, la Fondazione Teatro Ponchielli di Cremona, OperaLombardia e il Teatro Alighieri di Ravenna.

L’ultimo capolavoro di Claudio Monteverdi è considerato il primo melodramma su un soggetto storico. Il libretto di Giovan Francesco Busenello si ispira infatti agli Annales di Tacito e a Octavia, tragedia attribuita a Seneca. Eseguita per la prima volta a Venezia, nel Teatro dei Santi Giovanni e Paolo, per il Carnevale del 1643, l’opera è conosciuta in due versioni: quella del manoscritto veneziano, ritrovato nel 1888 nella Biblioteca Marciana di Venezia, e quella della partitura della ripresa partenopea del 1651, rinvenuta nel 1929 nella Biblioteca del Conservatorio di Napoli.

La storia si svolge a Roma, al tempo dell’imperatore Nerone, intorno al 62 d.C.. Tutto ha inizio con un litigio tra Amore, Fortuna e Virtù su chi dei tre abbia maggiore influenza sugli esseri umani. Ottone scopre che Poppea è l’amante di Nerone, che per lei intende ripudiare Ottavia. Seneca gli sconsiglia di farlo e Poppea ne chiede la morte. Il filosofo si suicida. Ottavia chiede a Ottone di uccidere Poppea. Questi, travestito da Drusilla, nutrice di Ottavia, si introduce dove Poppea sta dormendo ma Amore la salva svegliandola. Intanto l’imperatore ha trovato un pretesto per ripudiare Ottavia e mandarla in esilio. Così Nerone e Poppea possono finalmente sposarsi e Poppea viene incoronata. Amore ha vinto.

Giudicato miglior spettacolo d’opera del 2023 dal “Sole24Ore”, questo nuovo allestimento presenta alcune novità: il suicidio di Ottavia, imperatrice esiliata, e l’esecuzione della versione veneziana con i ritornelli strumentali del manoscritto napoletano. Sul palco Roberta Mameli (Poppea) e Federico Florio (Nerone) con José Maria Lo Monaco (Ottavia), Enrico Torre (Ottone), Federico Domenico Eraldo Sacchi (Seneca), Candida Guida (Arnalta), Chiara Nicastro (Drusilla). Tra gli altri, Amore, Fortuna e Virtù saranno interpretati da Paola Valentina Molinari, Giorgia Sorichetti e Francesca Boncompagni.

Come è consuetudine, prima della rappresentazione, il Teatro Verdi propone al pubblico un momento di introduzione e di approfondimento condotto dal direttore artistico Cristian Carrara, seguito da un aperitivo offerto dalla Fondazione.  Pier Luigi Pizzi presenterà suo libro di memorie Non si può mai stare tranquilli. Storie di vita e di teatro (EDT). L’appuntamento è per giovedì 11 gennaio alle ore 18 nel Ridotto del Teatro.

Biglietti in vendita al Botteghino del Teatro, al numero telefonico 050.941188 e online su www.vivaticket.com.
Per informazioni, sconti e riduzioni si consiglia di chiamare il numero 050.941111.

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