L’Orchestra della Toscana torna a suonare in presenza con Daniele Giorgi, spalla dell’Ort, a dirigere musiche di Beethoven e Cherubini. L’appuntamento è sabato 8 maggio alle ore 18 al Teatro Verdi di Firenze dopo diciannove nuove produzioni in streaming. Quei concerti, dove i programmi spaziavano in un arco temporale anche di secoli, sono ancora oggi visibili sul canale YouTube dell’Ort. Ma per il primo concerto dal vivo le pagine in programma appartengono entrambe al primo Ottocento.

Il Quartetto n. 4 in do minore op. 18 che apre il concerto è uno dei primi di Ludwig van Beethoven. La tonalità di do minore è quella preferita dal compositore per i brani con un forte accento drammatico. La versione per orchestra d’archi eseguita in questa occasione prevede una parte aggiuntiva per la sezione dei contrabbassi.
La Sinfonia in re maggiore di Luigi Cherubini fu commissionata dalla Royal Philharmonic Society di Londra. Era la prima volta che il compositore affrontava quel genere musicale. Il risultato non lo convinse, tanto da decidere di ritirarla per una quindicina di anni. Poi Cherubini decise di riadattare la materia della sua sinfonia in un quartetto.
Dimenticata fin quasi ai giorni nostri – a parte rare esecuzioni – la Sinfonia in re maggiore di Cherubini venne ripubblicata da J. St. Winter nel 1935.

La biglietteria del Teatro Verdi è aperta da lunedì a venerdì, dalle ore 10 alle 13 per prenotazioni e prevendite.

Foto di Marco Borrelli