Data: 27/03/2023
Ora: 21:00
Città: Firenze
Luogo: Saloncino del Teatro della Pergola
Musica: Bartok, Messiaen
Solista: Lorenza Borrani, violino - Ursina Maria Braun, violoncello - Miquel Ramos Salvadó, clarinetto - Dénes Várjon, pianoforte
La violinista Lorenza Borrani è alla guida di un ensemble che propone pagine di Bartók e di Messiaen lunedì 27 marzo alle ore 21 al Saloncino della Pergola per la Stagione degli Amici della Musica di Firenze. Con Ursina Maria Braun al violoncello, Miquel Ramos Salvadó al clarinetto e Dénes Várjon al pianoforte, Borrani eseguirà Contrasts, Sz. 111 di Bartók e Quatuor pour la fin du temps di Messiaen.
I due brani sono quasi contemporanei, storicamente collocati tra il 1938 e il 1940.
Il primo Bartók lo compose su commissione del clarinettista Benny Goodman e del violinista Joseph Szigeti. È il primo e unico esempio di utilizzo di uno strumento a fiato nel repertorio da camera del compositore ungherese.
Il secondo, brano di forte valore simbolico, Messiaen lo compose nel campo di concentramento di Görlitz, dove si trovava rinchiuso con il già celebre violoncellista Etienne Pasquier, con il clarinettista Henry Akoka e con il giovane violinista Jean Le Boulaire. Lo eseguirono per la prima volta con gli strumenti di fortuna disponibili nel campo.
“Le due opere in programma nascono praticamente nello stesso contesto storico – ha dichiarato Lorenza Borrani – anche se vissuto in due realtà diverse e con conseguenze diverse. Esplorano dimensioni opposte. Una, quella di Bartók, terrena, con elementi popolari, della terra, della vita. L’altra, quella di Messiaen, quasi sempre sospesa in aria, rivolta piuttosto al cielo, alla spiritualità. Contrasti potrebbe essere il titolo dell’intera serata, anche se i due brani in realtà hanno anche punti di incontro”.
Foto di Piera Mungiguerra.