Data: 05/03/2022
Ora: 18:00
Città: Firenze
Luogo: Auditorium del Maggio
Direttore: Ingo Metzmacher
Orchestra: Coro e Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Musica: Luca Francesconi, Gustav Mahler
La prima esecuzione assoluta di Per lo corpo luce di Luca Francesconi apre il concerto di sabato 5 marzo alle ore 18 al Teatro del Maggio Fiorentino. Alla guida del Coro e dell’Orchestra del Maggio c’è Ingo Metzmacher, che chiuderà la serata con Das Lied von der Erde, sinfonia per contralto, tenore e orchestra di Gustav Mahler.
Il titolo Per lo corpo luce, composto su commissione del Maggio Musicale Fiorentino per il 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, è tratto da un verso del secondo Canto del Paradiso: “la virtù mista per lo corpo luce”, dove “luce” è inteso come verbo, cioè “riluce”. Il compositore milanese è partito da una rilettura della Commedia con l’idea di estrarre da quelle immagini e da quei versi dei processi musicali. Non di “mettere in musica” il testo dantesco, quindi, ma di compiere una sorta di “transumananza” dal testo alla musica.
“I versi di Dante sono ‘parole sonore’ che hanno un profondo legame con ciò che sta succedendo – afferma Francesconi – ma non sono descrittive. Quindi in questo pezzo ho fatto una mia personale selezione di alcuni versi, senza però usarli come valore semantico. L’elemento poetico che mi ha guidato è stata l’umanità di Dante e delle sue riflessioni, e soprattutto la sua intuizione, alla fine della Commedia, quando intravede all’interno dei tre cerchi l’effige del volto umano, e comprende che il trascendente è la vita stessa, è il soffio vitale”.
“Lo considero un viaggio sciamanico, un percorso di conoscenza verso la divinità, e la scoperta che il grande mistero siamo noi. Questo viaggio, musicalmente, non segue una traiettoria lineare, ma è fatto di tempi sospesi, privi di sviluppo, che non vanno da nessuna parte. Nella musica c’è dunque una dimensione del tempo che gira su sé stessa, in base a schemi e strutture poliritmiche. E tutto ruota intorno alla dicotomia tra il corpo e la voce. Da una parte c’è quindi l’orchestra che sta sotto, rappresenta il corpo, il rumore in quanto materia potente ma non organizzata, che porta con sé il ritmo, il fiato, il respiro. Dall’altra c’è il coro che sta sopra, rappresenta la dimensione sovracorporale, la proiezione immateriale del corpo, diventa pura luce”.
Luca Francesconi
Per lo corpo luce
per coro e orchestra
su versi della Divina Commedia (2021)
Commissione della Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Per il 700° Anniversario della morte di Dante
Proprietà Casa Ricordi S.r.l., Milano
Prima esecuzione assoluta
voci soliste:
Soprani Caterina Meldolesi, Valentina Corò, Rosalía Cid
Mezzosoprano Polixeni Tziouvaras
Tenore Joseph Dahdah
Basso-baritono Davide Piva
Gustav Mahler
Das Lied von der Erde (Il canto della terra)
Una Sinfonia per tenore, contralto e orchestra
su testi tratti da Il flauto cinese di Hans Bethge
Das Trinklied vom Jammer der Erde / Der Einsame im Herbst / Von der Jugend / Von der Schönheit / Der Trunkene im Frühling / Der Abschied
voci soliste:
Mezzosoprano Okka von der Damerau
Tenore AJ Glueckert
Direttore Ingo Metzmacher
Coro e Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Maestro del Coro Lorenzo Fratini
Foto Roberto Masotti