Maggio Contemporaneo: Giancarlo Cardini

Data: 05/06/2019

Ora: 20:00

Città: Firenze

Luogo: Teatro del Maggio

Musica: John Cage, Morton Feldman, Daniele Lombardi, Giancarlo Cardini

Solista: Giancarlo Cardini

A un anno dalla scomparsa di Daniele Lombardi, il ciclo Maggio Contemporaneo ospita il concerto omaggio che Giancarlo Cardini dedica alla memoria dell’amico e collega. Lombardi e Cardini hanno militato nell’avanguardia musicale fiorentina al fianco di Sylvano Bussotti, Giuseppe Chiari e Pietro Grossi. Li univa la ricerca di un linguaggio che integrasse suono, gesto e arte grafica, fondendo elementi compositivi e performativi.

L’appuntamento è mercoledì 5 giugno alle 20 nella Sala Orchestra del Teatro del Maggio. In programma Two pieces di John Cage, Palais de Mari di Morton Feldman e Via del Fico, Firenze. Una piccola strada disadorna, silenziosa, arida e bella dello stesso Cardini. In chiusura tre composizioni di Daniele Lombardi: i brani Terra e Narcyssus da Faustimmung, il Preludio n. 2 dai 13 Preludi e Mitologia IV da Mitologie. Quest’ultima, scritta nel 1996, ha come sottotitolo: “cosa può fare un pianista contro le guerre?”. A questo drammatico interrogativo il compositore risponde con una pagina astratta dove del pianoforte si privilegia la dimensione percussiva. Accanto alle opere di Lombardi troviamo due composizioni dei maestri americani dello sperimentalismo del Novecento come John Cage e Morton Feldman.

Di Cage, il più radicale e innovativo tra i compositori americani, nonché padre dell’happening e del pianoforte preparato, Cardini ha scelto i Two Pieces for Piano del 1946. Pur avendoli composti all’epoca dei lavori per pianoforte preparato, Cage li ha destinati allo strumento tradizionale impiegando elementi ricorrenti del suo linguaggio come ostinati ritmici, rarefazione sonora e lunghi silenzi.

Palais de Mari del 1986 è invece l’ultima composizione pianistica di Morton Feldman, commissionata dalla pianista Bunita Marcus. Il titolo si riferisce a una cartolina con le rovine babilonesi del Palazzo di Mari in Siria. Quel che affascina Feldman non è tanto ciò che si vede rappresentato ma quanto è solo accennato nei contorni dell’immagine. Il risultato è una pagina astratta e tutta in pianissimo dove si muovono schegge sonore e riverberi senza soluzione di continuità.

In programma anche una composizione dello stesso Cardini dal titolo rivelatore dell’intento narrativo che la anima.

Ulteriori informazioni.

photocredits Alessandro Salaorni

x

Iscriviti alla mailing list di RTC

Per rimanere sempre aggiornati sui contenuti indediti, i palinsesti, i programmi le novità e i nuovi servizi di RTC, iscriviti alla nostra newsletter.

Consento al trattamento, alla conservazione ed alla comunicazione dei miei dati personali con le modalità e gli scopi specificati nella Politica sulla privacy

Ascolta la Radio in Streaming