Data: 11/01/2023
Città: Piombino, Firenze, Grosseto
Fino a 14/01/2023
Direttore: Mario Brunello
Orchestra: Orchestra della Toscana
Musica: Schubert, Schönberg
Solista: Mario Brunello, violoncello
Torna un amico di lunga data dell’Orchestra della Toscana, il violoncellista Mario Brunello, impegnato anche come direttore.
Imbracciando il prezioso violoncello “Maggini” dei primi del Seicento, propone l’Arpeggione di Schubert. La sonata fu concepita per pianoforte e arpeggione, strumento a sei corde ideato nel 1823 dal liutaio viennese Johann Georg Stauffer. Brunello la esegue nella riscrittura per violoncello e orchestra firmata da un grande concertista del secolo scorso, il catalano Gaspar Cassadó.
A seguire Notte trasfigurata, pagina ancora tonale di Arnold Schönberg. Il futuro padre della dodecafonia vi racconta, in note, di un uomo capace di perdonare l’amata incinta di un altro. E lo fa con melodie che si avvitano su loro stesse, con fede assoluta nella dottrina del contrappunto, capace di apportare ordine e verità. Il pezzo venne subito rigettato, ufficialmente per la presenza di un accordo molto dissonante in posizione vietata dalle regole della composizione.
Il concerto si terrà mercoledì 11 gennaio alle ore 21 al Teatro Metropolitan di Piombino, giovedì 12 gennaio sempre alle 21 al Teatro Verdi di Firenze e sabato 14 gennaioalle ore 20.45 nella Chiesa di San Francesco a Grosseto.
Foto di Giulio Favotto.