Si intitola Natureza il concerto con Antonio Meneses al violoncello e Monica Cattarossi al pianoforte in programma venerdì 12 luglio alle 21.15 a Palazzo Chigi Saracini per il Chigiana International Festival.

Il recital prende il titolo da un brano che il compositore brasiliano Marco Padilha ha dedicato al suo conterraneo Meneses. Portrait I Physis, sottotitolo “Inspirada na Natureza enquanto principio gerador de tudo, movimento e transfomação a que nasce e se desenvolve”, viene eseguito in prima assoluta.

E accanto a Padilha troviamo un altro compositore brasiliano, Heitor Villa-Lobos, con la seconda Sonata per violoncello e pianoforte. Secondo Robin Stowell questa pagina rivela diverse influenze francesi: “i suoi primi due movimenti sembrano riassumere Franck e Fauré. Il finale poi richiama il tema principale del primo movimento, con il violoncello in diminuzione di valori accompagnato da accordi secchi del pianoforte, alla maniera della Sonata di Debussy”.

Così dal Brasile sbarchiamo in Europa seguendo gli autori preferiti di Meneses. Tra questi non poteva mancare Johann Sebastian Bach, di cui ascoltiamo la Sonata per viola da gamba e clavicembalo n. 3 in sol min. BWV 1029. Composte negli anni di servizio presso la corte di Köthen (1717-23), le tre Sonate per viola da gamba sono gli ultimi capolavori per questo strumento che stava cedendo il passo al violoncello.

E dalla Germania di Bach ci spostiamo alla Moravia di Leoš Janàcek. Del compositore ceco Meneses propone Pohádka (Fiaba). Una prima versione, del 1910, era intitolata La fiaba dello zar Berendej, come il poema di Vasilij Andreevič Žukovskij. Nella versione definitiva, del 1923, Janàček eliminò ogni riferimento al testo del poeta russo, scegliendo il titolo più neutrale e allusivo di Fiaba.