Giunge al traguardo della quinta edizione Note al Museo, la rassegna di concerti realizzata dall’Opera di Santa Maria del Fiore con la direzione artistica di Francesco Ermini Polacci. Scandito da sei concerti – dal 31 ottobre al 20 marzo – “il nuovo cartellone esplora i generi, i repertori e le combinazioni strumentali più differenti attraverso programmi studiati a quattro mani con i musicisti”, dichiara Francesco Ermini Polacci. Alla varietà di programmi inusuali e alla qualità degli interpreti si unisce la bellezza della Sala del Paradiso del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, dove si tengono i concerti. Così ogni appuntamento è anche un momento di dialogo tra arte e musica.

Note al Museo si inaugura giovedì 31 ottobre con un ritratto a tutto tondo di George Gershwin, autore celeberrimo ma poco frequentato nelle sale da concerto. Gershwin è stato fra i primi musicisti ad accostare classica e jazz, gettando le basi per i crossover oggi particolarmente diffusi. A quella visione coraggiosa rende omaggio il programma Play Gershwin, presentato dai fratelli Pieranunzi – Enrico al pianoforte e Gabriele al violino – e dal clarinettista Gabriele Mirabassi. In vari abbinamenti strumentali, i tre ripercorrono il percorso artistico di Gershwin attraverso i suoi capolavori: da An American in Paris a Rhapsody in Blue e Porgy and Bess. Le trascrizioni e le elaborazioni sono di Enrico Pieranunzi, anche autore delle Variazioni su un tema di Gershwin, brano composto su un tema che Gershwin annotò su un foglietto, emerso poi a sorpresa da un baule di manoscritti.

I concerti iniziano alle ore 21. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria effettuabile a partire dal giovedì della settimana precedente la data del concerto. Si può prenotare recandosi di persona alla portineria dell’Antica Canonica di San Giovanni o compilando l’apposito form.