Nuova settimana di musica su Rai5 con concerti, opere e balletti, da lunedì 13 a venerdì 17 aprile, dalle 17.30 alle 20 circa.

Si apre lunedì 13 aprile alle 17.45 con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Fabio Luisi e il violinista Nikolaj Szeps-Znaider. Nel concerto, registrato nell’aprile 2019, Szeps-Znaider interpreta il Concerto in si minore per violino e orchestra op. 61 di Edward Elgar. Szeps-Znaider suona il Guarnieri del Gesù del 1741 appartenuto a Fritz Kreisler, dedicatario e primo interprete della partitura nel 1910. L’autore definì questo concerto “terribilmente pieno di sentimento romantico”. Nella seconda metà del programma la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven.

Martedì 14 aprile alle 17.15  è la volta della Donna serpente di Alfredo Casella su libretto di Cesare Vico Lodovici dall’omonima fiaba di Carlo Gozzi. L’opera è andata in scena al Teatro Regio di Torino nell’aprile 2016 con la direzione di Gianandrea Noseda e la regia di Arturo Cirillo. “Con La donna serpente Casella ha composto un’opera fuori dagli schemi – sostiene Noseda – mettendo a frutto una fervida fantasia creativa. Casella mette in atto uno strappo analogo a quello che la seconda Scuola di Vienna attua nei confronti dell’Espressionismo. Con la differenza che la corrente stilistica dalla quale il compositore torinese prende le distanze è il Verismo”.

Mercoledì 15 aprile alle 17.30 va invece in onda un concerto sinfonico dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano, registrato nel marzo 2019. Protagonista anche il giovane pianista e compositore statunitense di origini cinesi Conrad Tao, alle prese con la celebre Rhapsody in blue di George Gershwin. Il programma include anche i poemi sinfonici Un americano a Parigi sempre di Gershwin e Verklärte Nacht di Arnold Schönberg.

Il giovedì è il giorno della danza e il 16 aprile alle 17.30 va in onda Coup Fatal, ripreso alle Fonderie Limone di Torino nel 2014 nell’ambito del “Torinodanza festival”. Lo spettacolo nasce da un’idea di Serge Kakudji e Paul Kersten con coreografia di Alain Platel per i Ballets C de la B. Vi si fondono stilemi della musica europea colta e suggestioni delle tradizioni popolari africane. Le musiche sono di Rodriguez Vangama e Fabrizio Cassol. Con loro anche dodici musicisti provenienti da Kinshasa alle prese con brani di Haendel e Gluck arricchiti con sonorità create dagli esecutori.

La settimana si chiude venerdì 17 aprile alle 17.30 su Rai5 con Il ragazzo del risciò (Luotuo Xiangze), opera del compositore cinese Guo Wenjing. La registrazione è stata effettuata al Teatro Regio di Torino nel settembre 2015 per il Festival MiTo SettembreMusica. L’opera in due atti, su libretto di Xu Ying, è tratta dall’omonimo romanzo di Lao She (1899-1966), uno dei massimi rappresentanti della letteratura cinese moderna. Nel Ragazzo del risciò, cantato in cinese con sottotitoli in italiano, il compositore mescola il belcanto con la vocalità cinese, tecniche di composizione occidentale e sonorità tipiche della musica tradizionale. L’Orchestra e il Coro China National Centre for the Performing Arts sono diretti da Zhang Guoyong. La regia e le scene sono firmati da Yi Liming.