Daniele Gatti torna sul podio del Maggio e apre la stagione sinfonica 2020/2021 con rarità d’ascolto d’ispirazione religiosa e pagine note della tradizione liturgica.
A quest’ultima appartiene la Cantata Jesu, der du meine Seele per soli, coro e orchestra su testo di autore ignoto BWV 78 di Johann Sebastian Bach. È con questa Cantata scritta nel 1724 per la quattordicesima domenica dopo la festa della Trinità che Gatti aprirà il concerto in programma sabato 12 settembre alle ore 20. Sul palco il soprano Eva Mei, il mezzosoprano Wiebke Lehmkuhl, il tenore Mauro Peter e il baritono Thomas Tatzl.
Dalla tradizione liturgica luterana alle rarità d’ascolto con la Messa per coro e doppio quintetto a fiati di Igor Stravinskij.  La serata prosegue con l’Introduzione e Passacaglia “Lauda Sion Salvatorem” di Bruno Maderna nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita del compositore veneziano. In chiusura la suite per orchestra Nobilissima visione dal balletto omonimo di Paul Hindemith.

Foto di Marco Borggreve