Data: 28/05/2019
Ora: 20:00
Città: Firenze
Luogo: Teatro del Maggio
Direttore: Riccardo Muti
Orchestra: Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Musica: Missa defunctorum per soli, coro e orchestra
Interpreti:
Benedetta Torre, soprano
Daniela Barcellona, contralto
Giovanni Sala, tenore
Gianluca Buratto, basso
Coro della Radio Bavarese
Autore: Giovanni Paisiello
Riccardo Muti torna sul podio del Maggio Fiorentino per l’82esima edizione del Festival Musicale. Il concerto è tutto dedicato a una partitura del Settecento napoletano. Si tratta della Missa defunctorum per soli, coro e orchestra di Giovanni Paisiello che lo stesso Muti ha sottratto all’oblio. La eseguono l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, di cui Muti è fondatore, e il Coro della Radio Bavarese diretto da Stellario Fagone. I solisti sono il soprano Benedetta Torre e il tenore Giovanni Sala, entrambi formati alla Riccardo Muti Opera Academy. Con loro troviamo il contralto Daniela Barcellona e il basso Gianluca Buratto. Paisiello scrisse la Missa defunctorum nel 1789 in omaggio ad alcuni esponenti di casa Borbone decimati dal vaiolo. Il compositore napoletano la rielaborò e l’ampliò in occasione delle celebrazioni di suffragio promosse da Ferdinando IV di Borbone per la morte di Papa Pio VI. Rispetto alla prima versione, la messa del 1799 si arricchì di una Sinfonia d’apertura, tragica e austera nella tonalità di do minore, e di quattro Responsori prima del finale. Come racconta Riccardo Muti, “l’incipit della Sinfonia è la manifestazione del dolore attraverso la musica che si muove al lugubre passo di una marcia funebre nei paesi dell’Italia del sud”. Ciò che segue è una narrazione sospesa tra dolore e tenerezza. La scrittura orchestrale si fa leggera per accompagnare quasi in punta di piedi le voci del doppio coro e dei quattro solisti. E nell’alternanza di chiaroscuri, la musica di Paisiello si mette al servizio della parola ora con estrema semplicità ora con sontuose fioriture.
photocredits Todd Rosenberg