Sergei Krylov è con l’Orchestra della Toscana per un concerto dedicato a Čajkovskij giovedì 4 febbraio alle ore 21 dal Teatro Verdi di Firenze. Musica Divina fa tappa in Russia con un programma monografico su Čajkovskij e uno tra i migliori violinisti al mondo, il russo Sergei Krylov. Sul palco accetta volentieri la sfida della doppia veste direttore-solista per due capisaldi čajkovskijani. Si tratta del Concerto per violino e orchestra op.35 (l’unico che il compositore ha scritto per questo strumento, nonché tra gli esempi più virtuosi del genere), e la Serenata per archi op.48, testimonianza della venerazione di Čajkovskij per Mozart.

La Serenata per archi in particolare richiede un grande lavoro di suono e di ricerca espressiva, mentre il Concerto per violino rappresenta una sfida in più, perché l’orchestra e il solista si devono cercare, devono trovare lo stesso afflato e respiro musicale senza la presenza della figura del direttore d’orchestra.

Il violino che Krylov suona è stato costruito appositamente per lui nel 1994 da suo padre Alexander, che, prima di diventare liutaio, era lui stesso violinista e lo ha introdotto alla musica insieme alla madre pianista. Bambino prodigio, a sei anni Krylov ha tenuto il suo primo concerto pubblico. Dal 2008 è direttore musicale della Lithuanian Chamber Orchestra, con cui ha modo di perfezionarsi nel doppio ruolo di direttore e solista con un repertorio molto ampio che spazia dal barocco alla musica contemporanea.

Il concerto sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’Orchestra della Toscana.

Foto di Evgeny Evtukhov