Silvia Colasanti oltre l’azzurro

Data: 23/05/2022

Ora: 21:15

Città: Firenze

Luogo: Cattedrale di Santa Maria del Fiore

Direttore: Pierre-André Valade

Orchestra: Orchestra Giovanile Italiana

Musica: Silvia Colasanti

Solista: Massimo Popolizio, voce recitante

Silvia Colasanti firma Oltre l’azzurro. Il sogno di Brunelleschi per celebrare i 600 anni dell’inizio della costruzione della cupola di Brunelleschi. La prima esecuzione della partitura si terrà lunedì 23 maggio alle ore 21.15 nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze. Il testo è di Maria Grazia Calandrone.

Commissionato dall’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze, Oltre l’azzurro. Il sogno di Brunelleschi era stato inizialmente programmato nel 2020, anno delle celebrazioni. Le continue incertezze dovute al diffondersi della pandemia ne hanno ritardato l’esecuzione, che ora potrà aver finalmente luogo. L’esecuzione è affidata all’Orchestra Giovanile Italiana della Scuola di Musica di Fiesole, diretta per l’occasione da Pierre-André Valade. Michele Manganelli, maestro di cappella della Cattedrale di Firenze, guida invece le voci miste della Cappella Musicale della Cattedrale di Santa Maria del Fiore e le voci bianche dei Pueri Cantores. A impersonare Filippo Brunelleschi sarà l’attore Massimo Popolizio.

“Fin da quando abbiamo iniziato a buttare giù le prime idee del progetto, con Silvia Colsanti ci siamo immaginati Filippo Brunelleschi in punto di morte. L’artista ripercorreva con la mente tutte le vicende, le difficoltà, le incomprensioni, le soluzioni che lo avevano portato all’ideazione e alla realizzazione della cupola”, racconta il direttore artistico Francesco Ermini Polacci. “Un Brunelleschi colto nella sua storica realtà umana, figura del Rinascimento. L’artista libero di creare convive con l’artigiano e le regole che empiricamente si dà. Inoltre il suo pensiero si nutre di quella dimensione spirituale e sacra che l’epoca portava in sé e con sé”.

“Brunelleschi rivive nella sua mente l’episodio della costruzione della cupola anche attraverso la testimonianza della voce di chi vi lavorò, come gli operai, personificati da un coro maschile”, racconta Silvia Colasanti. Ma le sue considerazioni sull’arte e i suoi ricordi trovano un interlocutore immaginario nella figura della vergine Maria. La prima ispiratrice della cupola diventa una voce polifonica resa da un coro femminile, che accompagnerà Brunelleschi alla morte con gli angeli, rappresentati da un coro di bambini. L’orchestra amplifica e commenta il racconto di Brunelleschi, anche ricorrendo all’uso di materiali concreti. Carta, legno e ferro sono organizzati ritmicamente in una trasfigurazione musicale dell’utopia della costruzione che si trasforma in realtà”.

x

Iscriviti alla mailing list di RTC

Per rimanere sempre aggiornati sui contenuti indediti, i palinsesti, i programmi le novità e i nuovi servizi di RTC, iscriviti alla nostra newsletter.

Consento al trattamento, alla conservazione ed alla comunicazione dei miei dati personali con le modalità e gli scopi specificati nella Politica sulla privacy

Ascolta la Radio in Streaming