La violoncellista Sol Gabetta trova casa a Lugano Arte e Cultura per un progetto triennale che coinvolge l’Orchestra della Svizzera italiana e il suo direttore principale Markus Poschner. Il primo assaggio è sabato 22 maggio alle ore 22.30, a porte chiuse e in diretta radiofonica su Rsi Rete Due e sul sito dell’Orchestra. Inoltre, per la prima volta dopo mesi, domenica 23 maggio sarà di nuovo possibile ascoltare dal vivo due mini-concerti cameristici dell’Osi.

Il progetto, intitolato Presenza, ha la direzione artistica di Sol Gabetta ed è curato dal liutaio Balthazar Soulier. Lo scopo del progetto è di proporre un nuovo modo di fruire i concerti di musica classica. Per questo si cerca di ricreare la cornice originaria in cui i brani sono stati composti e tenere in considerazione la componente scenica e teatrale. Una sorta di carte blanche aperta alle sperimentazioni che prenderà pienamente avvio nel maggio 2022, per proseguire almeno fino al 2024.

Il programma del concerto del 22 maggio è incentrato sul compositore francese Edouard Lalo. Negli anni Settanta dell’Ottocento vedono la luce alcune delle opere più importanti di Lalo. A partire dall’ouverture per l’opera d’ambiente bretone Le roi d’Ys, accolta trionfalmente nel 1876. Nello stesso anno Lalo lavora anche al Concerto in re minore per violoncello, strumento che aveva imparato a suonare dal violoncellista Baumann.
Lo stesso cammino sinfonico e operistico viene compiuto da Georges Bizet, di cui nel 1873 viene eseguita la Petite suite d’orchestre. La serata del 22 maggio viene presentato anche il raro Scherzo per orchestra di Lalo, orchestrazione del secondo movimento del Trio in la minore, acclamato alla Société Nationale nel 1881.  

A conclusione del fine-settimana di Pentecoste, domenica 23 maggio alle ore 17 e 18 sono infine previsti due mini-concerti cameristici in presenza nella hall del LAC. Sol Gabetta eseguirà il Quintetto in do maggiore op. 42 G 349 di Luigi Boccherini insieme a Robert Kowalski, Hans Liviabella, Ivan Vukčević e Luca Magariello, prime parti dell’Osi.

Ci sono 50 posti disponibili per ogni concerto, prenotabili sul sito www.luganolac.ch.