Data: 19/05/2022
Città: Firenze
Fino a 15/06/2022
Torna il Tempo Reale Festival e con il titolo Aria, citazione di una composizione di John Cage, esprime il senso di riapertura del fare musica dal vivo. Suono, natura e sperimentazione si fondono dal 19 maggio al 15 giugno all’insegna di un approccio artistico plurale e aperto, denso di strumenti e linguaggi diversi.
Suono e natura dialogano nella performance Suono Giardino | Pratolino (21/5), passeggiata sonora alla scoperta del paesaggio sonoro del Parco.
Sempre il paesaggio e la comunità sono protagonisti, stavolta in forma elettronica, nelle performance di teatro sonoro del 14 giugno. Francesco Massaro parte dall’acciaieria di Taranto e dal suo paesaggio per riflettere acusticamente sul dialogo tra naturale e artificiale, acustico ed elettronico. Alvin Curran & Walter Prati creano invece, nel progetto Community Garden, un giardino urbano condiviso fatto di elettroniche e strumenti differenti.
Con la riapertura della musica dal vivo tornano i nomi internazionali, tra tutti David Moss, tra i più innovativi cantanti e percussionisti della musica contemporanea. Moss presenta Many more voices, performance di teatro sonoro che lo vede interagire con l’universo elettroacustico di Tempo Reale (15/6). Per la prima volta arriva a Firenze il pioniere della video arte Robert Cahen, autore francese di film fotografici, video e video-installazioni. Le sue opere sono state trasmesse da emittenti televisive ed esposte in mostre presso musei e festival in tutto il mondo. Cahen presenterà il meglio della sua produzione audiovisiva intervistato da Sandra Lischi (27/5).
Il programma open-air inaugura nuovi luoghi di spettacolo a cominciare dal piazzale del Torrino del Parco di Villa Strozzi. Ma anche luoghi diversi atti a ospitare progetti e artisti di rilievo internazionale sui temi della scrittura contemporanea e dell’audiovisione, come Il Cinema Stensen accoglierà Robert Cahen mentre alla Galleria Frittelli si svolgerà l’inaugurazione del festival, giovedì 19 maggio, con Vittorio Montalti & Blow Up Percussion in The Smell of Blue Electricity.
Nella foto: David Moss