The Rake’s Progress torna al Maggio

Data: 12/03/2023

Città: Firenze

Luogo: Sala Mehta

Fino a 26/03/2023

Direttore: Daniele Gatti

Orchestra: Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Musica: Igor Stravinskij

Interpreti:

Tom Rakewell Matthew Swensen
Anne Trulove Sara Blanch
Nick Shadow Vito Priante
Baba la Turca Adriana di Paola
Mother Goose Marie-Claude Chappuis
Father Trulove James Platt
Il banditore Sellem Christian Collia
Il guardiano del manicomio Matteo Torcaso

Regia: Frederic Wake-Walker

The Rake’s Progress torna al Maggio, a più di quarant’anni dalla sua ultima esecuzione fiorentina, con Daniele Gatti sul podio. Firma il nuovo allestimento Frederic Wake-Walker. La prima è domenica 12 marzo alle ore 20 in Sala Mehta. Altre quattro le recite in cartellone: il 14 e 16 marzo, sempre alle ore 20, e il 19 e 26 marzo alle ore 15.30.
La recita del 12 marzo 2023 sarà trasmessa in diretta radiofonica su Rai Radio 3.
Grazie alla Fondazione CR Firenze, la recita del 16 marzo è offerta al pubblico con uno sconto del 50%  sui biglietti di ogni settore.
Il Teatro del Maggio, in occasione della Festa della Donna, offre a tutte le donne la possibilità di acquistare i biglietti per le recite del 14 (ore 20) e 26 marzo (ore 15.30) al prezzo scontato del 50% sull’acquisto di uno o di due biglietti, recandosi alla Biglietteria del Maggio o utilizzando il codice sconto RAKEPROG803FESTDON sul sito della Fondazione.
Continuano inoltre, prima di ogni recita, le presentazioni al pubblico degli spettacoli tenute da Katiuscia Manetta, Maddalena Bonechi e Marco Cosci: le guide si tengono nel Foyer della Sala Zubin Mehta e nel Foyer di Galleria della Sala Grande 45 minuti circa prima dell’inizio della spettacolo.

L’opera debuttò a Firenze nel giugno del 1968. Stravinskij la compose ispirandosi a una serie di incisioni di William Hogarth che descrivevano l’ascesa e la caduta di Tom Rakewell, uno spendaccione che dilapida i propri averi finendo i suoi giorni in manicomio. A scrivere il libretto fu il poeta britannico Wystan Hugh Auden, a cui si affiancherà anche Chester Kallmann.

Come sottolinea Gatti, “il mito del Faust, a cui è dedicato il Festival di Carnevale, torna in modo evidente anche nella trama del Rake’s Progress. La possiamo definire una versione moderna del Dottor Faust. Anche in questo caso troviamo la figura del diavolo tentatore, ‘incarnata’ dal personaggio Nick Shadow. È lui a offrire al protagonista uno straordinario cambio di vita che gli costerà l’anima.

“Stravinskij e Auden, autore del libretto, vivevano in California quando scrissero l’opera”, sottolinea il regista Frederic Wake-Walker. “Uno dei temi principali è la critica al capitalismo americano successivo alla fine della guerra. Per questo penso che sia importante riflettere questa critica al capitalismo dei tempi nei quali viviamo. Oggi quest’opera ha davvero un significato forte: è una storia di disconnessione. Credo che il nostro sistema capitalistico, soprattutto con la tecnologia, ci ha disconnesso da noi stessi e dalla natura. La scenografia utilizza una grande quantità di schermi: inizia in un ambiente naturale e prosegue in un ambiente sempre più digitale e artificiale. Abbiamo dunque cercato di farci ispirare da elementi visivi settecenteschi, del ventesimo secolo e anche dal mondo contemporaneo, unendoli insieme, proprio come ha fatto Stravinskij con la musica”.

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