Tito Ceccherini dirige l’Orchestra della Toscana per il concerto in calendario martedì 21 gennaio alle 21 nella Pieve di Santa Maria ad Arezzo e mercoledì 22 gennaio sempre alle 21 al Teatro Verdi di Firenze. In programma due pagine della storia della musica, scritte a circa un secolo di distanza l’una dall’altra, omaggiano la nazione Ceca. Da una parte la Praga settecentesca di Mozart, dall’altra la tradizione musicale ceca riletta da Dvořák.

A Praga Mozart trovò la considerazione e il successo di pubblico che non riuscì ad ottenere altrove. Nel 1787 vi trionfarono Le nozze di Figaro. Come ringraziamento Mozart vi eseguì la sua Sinfonia n.38, da allora denominata “di Praga”. Anche Dvořák trovò la celebrità nella capitale boema nella seconda metà dell’Ottocento. La Suite Ceca in re maggiore per orchestra op.39 fu eseguita per la prima volta proprio a Praga nel maggio 1879. Questi due brani guideranno il pubblico alla scoperta di luoghi e immagini.

La serata ospita anche la prima esecuzione assoluta integrale del Concerto per violino e orchestra di Marco Lena, dedicato alla memoria di Andrea Tacchi. La prima parte infatti era stata già suonata dalla storica spalla dell’Ort nel 2015. Il Concerto, articolato in due movimenti eseguiti quasi senza soluzione di continuità, potrà adesso essere ascoltato nella sua interezza. Daniele Giorgi, spalla dell’Ort, sarà il violino solista.