Data: 18/07/2022
Città: Prato
Luogo: Chiostro di San Domenico
Fino a 29/07/2022
In omaggio alla bella stagione il concerto del 18 luglio, in cui Hugo Ticciati sarà impegnato sia come direttore che come violino solista, mette l’Estate di Vivaldi a confronto con il Verano e l’Invierno de Las Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla. Durante la serata saranno inoltre eseguite la Serenata op. 22 di Antonín Dvořák e On the Nature of Daylight di Max Richter, utilizzato da Martin Scorsese nel film Shutter Island.
Il 22 luglio i Fiati della Camerata eseguiranno la Serenata in si bemolle maggiore K. 361 “Gran Partita” per tredici strumenti di Mozart. Il brano fu appositamente pensato per animare i ritrovi e le feste dell’epoca. A seguire l’Armonia per un tempio della notte di Antonio Salieri. La pagina nacque per i riti massonici che il Barone Peter von Braun, direttore dei teatri imperiali di Vienna, allestiva nella sua tenuta di Schönau negli ultimi anni del Settecento. Ospite della serata l’oboista Diego Dini Ciacci.
Infine il 27 luglio il tenore inglese Mark Milhofer e il pianista Marco Scolastra offriranno un’antologia delle Folksongs di Benjamin Britten. La registrazione integrale di queste pagine di irresistibile grazia e leggerezza realizzata dai due interpreti ha ricevuto un’accoglienza entusiastica da parte della critica discografica internazionale.
Sul versante della musica d’autore, la Fonderia Cultart ha selezionato quattro concerti: il 19 luglio Cristina Donà con il suo ultimo album deSidera, il 21 la prima prova solista di Maurizio Carucci, il 23 l’orchestra Sinfonico Honolulu con Marco Parente e infine, il 29, la rocker fiorentina Irene Grandi.
L’ultimo disco di Cristina Donà, in scena con Saverio Lanza, è una creatura selvatica che indaga la duplice natura del desiderio nell’intento di comprendere meglio chi siamo. Il concerto è un’occasione per apprezzare la capacità evocativa dell’album nonché gli arrangiamenti non convenzionali.
Frontman degli exOtago, Maurizio Carucci presenta il suo primo album solista intitolato Respiro. “Questo album è tutto ciò che le mie mani, le mie orecchie e i miei occhi hanno raccolto negli ultimi anni. L’ho scritto – ha dichiarato il cantautore – per capire meglio chi sono, a che punto mi trovo e se c’è ancora vita dentro di me”.
Sinfonico Honolulu è la prima ukulele orchestra italiana composta da otto elementi: sei ukulele, un basso e una batteria. La formazione, vincitrice di una Targa Tenco e di un Premio Ciampi, è nota per aver rivisitato grandi successi del pop e del rock internazionale. In questa occasione sarà accompagnata dal cantautore Marco Parente.
Infine Irene Grandi con un’antologia di canzoni di ispirazione blues che spazia dagli anni ’60 fino agli anni ’90. “In questo tempo sospeso, difficile, smarrito, ho finalmente ritrovato l’ispirazione tornando alle radici, a qualcosa che ha sempre avuto un grande impatto sul mio mondo musicale e sulla mia voce”.