Trame Sonore Mantova Chamber Music Festival: dal 29 maggio al 2 giugno la musica da camera torna ad animare il Rinascimento Gonzaga. L’edizione è arricchita dal 40esimo compleanno dell’Orchestra da Camera di Mantova, da sempre cuore pulsante della manifestazione. Oltre 250 musicisti da tutto il mondo a dar vita a 150 eventi tra concerti, incontri e percorsi d’approfondimento. Tutto in luoghi storici: da Palazzo Ducale a Palazzo Te, dal Teatro Bibiena alla Biblioteca Teresiana e molti altri. Alfred Brendel, Guest of Honor, e Alexander Lonquich, Artist in Residence.

I percorsi

Tra le proposte, Giganti in Musica porta artisti di primo piano della scena internazionale nella Camera dei Giganti di Giulio Romano a Palazzo Te. Hausmusik invita, invece, a scoprire in musica storici palazzi nobiliari della città. Si intitola 6 Corde la rassegna dedicata alla chitarra classica nella Sala del Pisanello di Palazzo Ducale. Non mancano Trekking Musicali Urbani per andare alla scoperta della storia musicale di Mantova nei luoghi ove accadde. E nel contenitore Wunderkammer trova spazio la musica contemporanea con esecuzioni in prima assoluta. Dalla contemporaneità al tardo Rinascimento con L’Eco di Monteverdi nella Basilica di Santa Barbara per la cui acustica il grande musicista compose alcune delle sue opere. E ancora, Fiumi Barocchi, ciclo dedicato alla musica antica nella Sala dei Fiumi di Palazzo Ducale. Celebrating è invece un percorso d’ascolto dedicato agli anniversari: quest’anno quelli di Josquin Desprez, Camille Saint-Saëns, Igor Stravinskij e Astor Piazzolla. E infine Casa Mozart, che celebra il Salisburghese nella dimora che lo accolse 251 anni fa a Mantova, Camera con Svista all’insegna del crossover e la rassegna bachiana Solo alla Rotonda nella romanica San Lorenzo.

Gli artisti

Oltre ai già citati Alfred Brendel e Alexander Lonquich, ci saranno Andrea Lucchesini, Antonio Ballista e Bruno Canino. Tra le voci quella di Gemma Bertagnolli e tra gli ensemble cameristici il Quatour Hermes e l’Hesperos Piano Trio. Ma l’elenco sarebbe troppo lungo. Per cinque giorni la città ospiterà 12 violini solisti, 20 pianisti, 20 ensemble cameristici, 5 violoncelli solisti, 5 viole soliste, 15 voci, oltre 20 fiati e 4 organisti. Si aggiungano le narrazioni, affidate a musicologi divulgatori come Carla Moreni, Sandro Cappelletto, Guido Barbieri, Angelo Foletto e altri.

Programma dettagliato

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Nella foto Alexander Lonquich e Vashti Hunter.